La storia della pianta dell’uva dalle civiltà antiche ad oggi. Le diverse tipologie di viti e gli utilizzi terapeutici
La Vitis Vinifera, conosciuta come Vite Europea, ha fatto la sua comparsa sulla terra circa un milione di anni fa. Si tratta di un arbusto rampicante della famiglia delle Vitaceae. È una pianta che troviamo maggiormente in Europa, anche se sono accertate le origini sud-asiatiche.
La storia della Vitis Vinifera: dalle antiche civiltà ad oggi
La vite è una delle specie coltivate per prime dalle antiche civiltà e, successivamente, da Sumeri, Assiri, Babilonesi ed Egiziani. L’utilizzo della vite nel corso del tempo si è evoluto da bacca commestibile a prodotto da vinificare, di cui i Romani ne fecero grandissimo utilizzo.
Il fungo parassita che ha messo a rischio la vite: l’oidio
Il suo sviluppo e la sua permanenza sul nostro pianeta è stato tutt’altro che semplice. Basti considerare, per non andare troppo indietro nel tempo, che circa un millennio fa ha subito una grandissima decimazione a causa di un fungo parassita giunto dall’America, l’oidio. Solo all’inizio del 1900, con lo sviluppo delle tecniche di innesto, in particolare innesto a doppio spacco inglese e alla maiorchina, si è riusciti a risolvere quasi definitivamente questo problema. La pratica consiste nell’innestare le viti europee su portinnesti di origine americana resistenti al fungo.
Le diverse tipologie di Viti
Esistono altre tipologie di viti come quella americana, ma la Vitis Vinifera è quella che porta la formazione di vini migliori al mondo. Le varietà di Vitis Vinifera più diffuse nei vari continenti sono una cinquantina e ad oggi i principali paesi produttori di uva da vino sono Italia, Francia, Spagna, Germania e Grecia.
Utilizzi terapeutici della Vite
La Vite europea è stata utilizzata anche per le sue proprietà mediche. Utilizzando la linfa della vite molti guaritori hanno curato malattie della pelle e degli occhi. Ci sono tuttora studi sulle proprietà fitoterapiche delle viti come rimedi alla fragilità capillare, microcircolazione e cellulite.