Dal 19 al 22 novembre 2019 la 28esima edizione di Simei, Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento a Milano Fiera – Rho
MILANO. “La 28esima edizione di SIMEI, che si terrà nel prossimo mese di novembre a Fiera Milano, sarà davvero unica nel suo genere. La macchina organizzativa da oltre un anno si sta muovendo per dare vita ad un evento che non solo si confermerà catalizzatore per tutti i migliori produttori della tecnologia dedicata al mondo del vino, ma che si preannuncia sempre più uno spazio d’incontro e confronto tra gli operatori del settore vitivinicolo e le aziende produttrici di macchine e prodotti per l’enologia e il beverage, grazie ad una serie di appuntamenti e ospiti internazionali che andranno ad affrontare, attraverso convegni e dibattiti, i nodi centrali del nostro settore, anticipando come sempre tendenze e soluzioni”.
Con queste parole Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, presenta l’edizione 2019 di SIMEI, il salone leader a livello internazionale delle tecnologie per l’enologia e l’imbottigliamento che si terrà a Milano Fiera – Rho dal 19 al 22 Novembre. Un’edizione che confermerà la presenza dei migliori operatori e che si proporrà come luogo privilegiato di networking dove confrontarsi sui grandi temi del settore e valorizzare così le innovazioni proposte dall’industria. Inoltre, pur mantenendo la propria “verticalità” sul mondo del vino, SIMEI si apre, in maniera organica e strutturata, a quelle filiere affini quali l’olio, le birre e il vasto mondo degli spirits che, con l’enologia, condividono sempre di più processi, pratiche produttive e, quindi, tecnologie e accessori.
Tra i temi principali dell’edizione 2019 quello dedicato al design e all’architettura, espresso dalla presenza del celebre architetto francese Olivier Chadebost, creatore di progetti di cantine iconiche del calibro di Chateau d’Yquem e di Cheval Blanc, che approderà al SIMEI 2019 per presentare, in due importanti conferenze, le nuove tendenze del design legate al mondo del vino. Firmato Chadebost sarà anche l’esclusivissimo WineBar all’interno della Fiera: un’esperienza sensoriale in un ambiente che rispecchia a fondo la personalità dell’archistar e la sua filosofia.
In occasione di SIMEI 2019, sarà inoltre organizzato il primo Simposio Internazionale sull’utilizzo del legno in enologia, che metterà a confronto alcuni tra i principali produttori vitivinicoli mondiali sulle modalità di utilizzo di questo prezioso materiale per l’affinamento del vino e sulle prospettive di sviluppo in campo enologico. Si rifletterà, con il supporto di giornalisti specializzati italiani e stranieri, su come è evoluto il gusto del vino nei diversi mercati del mondo rispetto al “legno” e quali sono le dinamiche evolutive di una pratica enologica che rimane, per molti versi, alla base di un percepito di eccellenza qualitativa.
Altro appuntamento in esclusiva sarà la prima Conferenza internazionale de “Le donne del vino” che da tutto il mondo arriveranno al SIMEI per presentare le loro attività. Una partecipazione internazionale che contribuirà a costruire un dibattito “globale”, trasformando così la vetrina espositiva in un grande palcoscenico.
E ancora a SIMEI 2019: il confronto sul packaging e il visual design dell’olio extra vergine d’oliva tra i due principali paesi produttori al mondo con l’italiano Luigi Caricato e lo spagnolo Juan A. Peñamil, panel dedicati al mondo degli spumanti e dello champagne e di quale sarà il futuro di questi prodotti rispetto ai cambiamenti climatici e, infine, un programma di incontri sulla formazione e aggiornamento in tema di ricerca enologica.
“SIMEI è sempre più globale”. Conclude Castelletti. “La parola d’ordine anche di questa edizione sarà incoming. Sono infatti oltre 400 i buyer già confermati provenienti da tutto il mondo che, per la prima volta, avranno a disposizione una piattaforma tecnologica online attraverso la quale potranno iscriversi e prendere appuntamenti diretti con espositori e ospiti per vivere al meglio e in modo efficace la visita a SIMEI. Un altro servizio, questo, che rappresenta un punto di forza ulteriore dell’evento teso a rendere più produttiva ogni relazione, consentendo al mondo vitivinicolo di operare su binari certi in un contesto dedicato”.