La due giorni è in programma il 20 e il 21 giugno 2019 nei vitigni della Tenuta Trerose. Al centro del Convegno il rapporto tra suolo-vitigno nella sfida tra qualità e cambiamento climatico
SIENA. “Enovitis in Campo è ormai un punto di riferimento per il settore della viticoltura e dell’enologia italiane e internazionali. Le prove tra i filari della migliore tecnologia dedicata al comparto, i dibattiti e gli workshop sui temi caldi del settore, la rendono infatti una manifestazione unica nel suo genere. Al centro del Convegno di quest’anno sarà protagonista il rapporto tra la vite e il suolo, luogo d’origine della vite e quindi del vino, dove si concentrano i problemi di gestione del vigneto in funzione dei cambiamenti climatici e della crescente esigenza di caratterizzazione dei vini. Un tema particolarmente caro al contesto che ospiterà quest’anno la manifestazione, Montepulciano, patria del Vino Nobile e uno dei territori a maggiore vocazione vitivinicola nel Paese. Ci prepariamo quindi a un’edizione che siamo certi saprà attirare a sé l’interesse di numerose aziende e che riuscirà, ancora, a sorprendere gli addetti ai lavori con le sue novità”.
Così Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, lancia l’appuntamento per Enovitis in Campo, in programma il 21 e il 22 giugno a Montepulciano (Siena), la due giorni di prove sul campo dei macchinari più avanzati e della tecnologia al servizio della viticoltura, con un ricco programma di dibattiti, incontri e workshop.
L’edizione 2019, che sarà inaugurata alla presenza di Ernesto Abbona (Presidente di Unione Italiana Vini), Paolo Castelletti (Segretario Generale di Unione Italiana Vini) e Michele Angiolini (Sindaco di Montepulciano), si terrà tra i filari della Tenuta Trerose, che si estendono su cinque colli per oltre 200 ettari fra vigneti, oliveti e seminati ai confini della Toscana con l’Umbria e il Lago Trasimeno. Come da tradizione, saranno poi premiati i vincitori del Technology Innovation Award, rinnovato nelle sue modalità grazie alla collaborazione con Vinidea e che ha coinvolto, per la prima volta, nella selezione dei vincitori il grande pubblico degli enologi e dei tecnici di Enoforum.
“Terre di frontiera: suolo – vitigno nella sfida della qualità e del cambiamento climatico”. È il titolo del Convegno centrale della manifestazione, organizzato da “Il Corriere Vinicolo” in collaborazione con il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, in programma giovedì 20 giugno dalle ore 11.00. L’incontro, che ha l’intento di esplorare le dinamiche del complesso e delicato rapporto tra vitigno e suolo, analizzando l’esperienza del Sangiovese nel territorio del Vino Nobile di Montepulciano, vedrà la partecipazione del Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e di Marco Remaschi (Assessore all’Agricoltura di Regione Toscana). Durante il dibattito, introdotto da Giulio Somma (Direttore de “Il Corriere Vinicolo”) e moderato da Gioacchino Bonsignore (Mediaset Tg5), interverranno esponenti d’eccezione della ricerca scientifica come Attilio Scienza (Università degli studi di Milano), Lucio Brancadoro (Università degli Studi di Milano), Diego Tommasi (Centro di Viticoltura ed Enologia), Edoardo A.C. Costantini (Centro di Viticoltura ed Enologia), Riccardo Velasco (Direttore del Centro di Viticoltura ed Enologia). Subito dopo si terrà la Tavola Rotonda “Suolo e Vitigno: testimonianze in campo”. Dove verranno messe a confronto diverse esperienze dei produttori di Vino Nobile, con gli interventi dell’enologo Riccardo Cotarella e dei rappresentanti di alcune delle principali aziende italiane.
Nel pomeriggio, a completamento del convegno, si svolgerà “Carattere dei suoli e analisi organolettica: 12 etichette a confronto” una degustazione guidata a cura di Daniele Cernilli (DoctorWine) e Yiannis Karakasis (Master of Wine). Per l’occasione verranno comparati sei vini italiani e sei vini stranieri, bianchi e rossi, cercando di mettere in evidenza l’impronta che i diversi suoli danno al vino caratterizzandolo sotto molteplici punti di vista.