Da domenica 17 a martedì 19 ottobre 2021 a Verona Fiere
Cantina Barbaterre | Pad. 6 – stand 3
Barbaterre, biocantina di proprietà di Franco Garzotti e Maria Grazia Lugo a Quattro Castella (Reggio Emilia), produce vini da uve biologiche, testimoni del territorio da cui provengono e del lavoro delle persone che in essa operano: la produzione biologica si accompagna all’impegno per un rapporto naturale con l’ambiente già a partire dalle attività in cantina. L’azienda aderisce inoltre a FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, a garanzia della qualità dei propri prodotti nei confronti del consumatore: il vignaiolo FIVI è colui che coltiva le sue vigne e che imbottiglia il proprio vino curandolo personalmente, per una produzione che a Barbaterre è di nicchia, ricercata e “sartoriale”.
A Vinitaly Special Edition Barbaterre porta in degustazione: Pèder 2018, Palê’ d’Ôr 2018, Arsân 2017, Besméin Capolegh 2018, Capès 2018, Lambruscante, Blanc de Blancs 2016, Blanc de Noirs 2016, Rosé 2012.
Castello di Cigognola e Bentu Luna | Pad. 6 – stand A2
Castello di Cigognola è l’Azienda vinicola della famiglia Moratti i cui vigneti circondano il castello del XII secolo sulle colline dell’Oltrepo’ Pavese. Una terra vocata al Pinot Nero, vitigno scelto da Cigognola per conquistare un posto nel piccolo mondo dell’alta gamma. La linea Metodo Classico da uve Pinot Nero presenta la griffe Moratti e comprende il Rosé Brut e quattro Blanc de Noirs: ‘More Brut, ‘More Pas Dosé e Cuvée dell’Angelo Brut.
Bentu Luna è il nuovo progetto enologico Moratti al centro della regione Sardegna. La cantina ha sede a Neoneli, in provincia di Oristano, mentre l’intero progetto si sviluppa tra il Mandrolisai e il Barigadu, province di Oristano e Nuoro. Le premesse costitutive dello stile Bentu Luna sono l’approccio umanistico che regola il rapporto tra uomo e natura, la struttura snella e dinamica di una start-up – due aspetti che condivide con Castello di Cigognola – e le vecchie vigne, inestimabile tesoro custodito da secoli nell’entroterra sardo. In degustazione a Vinitaly ci saranno il rosso di Sardegna Sobi 2019, appena insignito del Tre Bicchieri, il Mandrolisai Mari 2019, il cannonau Susu 2019, il rosso di Sardegna da una vigna del 1905 Be Luna e il Vermentino Unda.
Cantina Tollo | Pad. 4 – stand C4 – 6 – 7
Cantina Tollo è oggi tra le più importanti e consolidate realtà del settore vitivinicolo italiano, ambasciatrice della terra abruzzese nel mondo. Quello di Cantina Tollo è un territorio da sempre vocato alla produzione vitivinicola, dove i vigneti si estendono dalle colline del litorale fino alle pendici della Maiella, in un clima tipicamente mediterraneo e contraddistinto da escursioni termiche notevoli. La produzione è concentrata sui vitigni tipici e autoctoni del territorio come Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina e Cococciola, coltivati tradizionalmente a pergola, con una spiccata vocazione alla sperimentazione in campo e in cantina.
Consorzio Asolo Prosecco | Pad. 6 – stand B4 – D4
L’Asolo Prosecco sarà presente a Vinitaly Special Edition con uno stand all’interno del padiglione della Regione Veneto. Le bollicine asolane nascono sul “cru” d’alta collina che circonda l’antico borgo di Asolo, un luogo ricco d’arte e di storia riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Un vino che è piena espressione della selvaggia bellezza del territorio: le bollicine eleganti, una gradevole freschezza e una spiccata sapidità rendono l’Asolo Prosecco il compagno ideale di aperitivi e brindisi per occasioni speciali. Un vino che porta nel calice tutta la bellezza, la storia, la cultura di Asolo e del suo paesaggio.
Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino | Pad. 6 – stand C5 – C6
Durante Vinitaly Special Edition, nello stand del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino all’interno del padiglione della Regione Veneto, sarà possibile degustare Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna, i tre “cru” del Bardolino già noti dai mercanti di vino nel 1825 e recentemente riconosciuti dal disciplinare di produzione. Oltre ai tre vini di distretto, sarà possibile scoprire anche il Chiaretto di Bardolino, il vino rosa del lago di Garda leader di settore in Italia.
Consorzio di tutela Vini Colli Berici e Vicenza | Pad. 6 – stand B4 – D4
Il Consorzio crede nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, in particolare del Tai Rosso, considerato un dei simboli dell’enologia Berica. Raggruppa oggi ventisei soci provenienti da tutta la provincia, con una produzione che per l’annata 2020 si è assestata sui 1.770.000 bottiglie per la DOC Colli Berici e 410.000 bottiglie per la DOC Vicenza. La produzione vede una netta prevalenza dei vini a bacca rossa, dove i vitigni più coltivati sono Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Tai Rosso, mentre tra i bianchi si trovano Pinot Grigio, Pinot Bianco, Sauvignon, Garganega e Chardonnay.
FIVI | Pad. 6 – stand D8
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del Vignaiolo di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”. Attualmente sono oltre 1300 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 13.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Saranno presenti a Vinitaly Special Edition: Conventino Monteciccardo, Tre Monti, Cà dei Maghi, Gurrieri – Az. Agr. Battaglia Graziella, Corte Martini, Baldissero, Cantina Caleffi, Poggio delle Grazie, Pisoni, Ancarani, Le Fraghe, Giovanni Sallemi, Poggio Verrano, Graziano Pra’, Montalbino, Puntozero.
Monte Zovo – Cottini | Pad. 6 – stand D5 – 5
I vini di Monte Zovo sono prodotti integralmente con uve provenienti dalle tenute di proprietà della Famiglia Cottini, dislocate nelle diverse zone vitivinicole del veronese. Particolarmente interessante è il progetto che Diego Cottini ha condotto sui vini della Tenuta di Caprino Veronese, tra i quali spicca Calinverno. Si tratta di una prestigiosa gamma di 5 etichette “single vineyards” – Calinverno, Crocevento, Oltremonte, Phasianus e Wohlgemuth – per le quali Diego Cottini ha scelto i migliori vigneti e i migliori terroir della Tenuta, al fine di valorizzare ogni singolo prodotto e vitigno, in assaggio a Vinitaly Special Edition.
Allo stand di Vinitaly Special Edition sarà possibile degustare inoltre Amarone, Valpolicella Ripasso, Valpolicella Superiore, Valpolicella Classico, Chiaretto Classico, Lugana Le Civaie, Soave Classico, Pinot Grigio Classico.