Il primo appuntamento il 5 dicembre con “A filo d’olio”: in programma sessioni di avvicinamento all’olio e degustazioni
Vinci, il comune che si trova all’interno dell’area metropolitana di Firenze, è città dell’olio con iniziative dedicate all’olivicoltura e al suo prodotto principe. Il primo appuntamento, “A filo d’olio”, è il 5 dicembre, nella Foresteria di Villa Pezzatini (a partire dalle ore 10), organizzato dall’associazione per la promozione e lo sviluppo del territorio del Comune di Vinci “Vinci Pro Loco” e col patrocinio della Città di Vinci.
L’obiettivo è promuovere la cultura dell’extravergine di qualità, avvicinare i consumatori all’olio ‘buono’, creare interesse e curiosità: allo stesso tempo con questa iniziativa – a cui ne seguiranno due tra febbraio e marzo – si vuole far conoscere il territorio, risorsa e scenario imprescindibile del prodotto olio, e anche i lavoratori. Sono in programma due sessioni di avvicinamento all’olio, guidate da esperti del settore. All’ingresso sarà donato il bicchiere per la degustazione dell’olio. Sarà possibile anche degustare i prodotti locali. L’ingresso è riservato solo per chi è in possesso di Green Pass: informazioni al 334 1804770 o all’indirizzo mail info@prolocovinci.com.
“Non siamo ancora usciti dall’emergenza Covid – ha dichiarato l’assessore a attività produttive, sviluppo economico e agricoltura del Comune di Vinci Paolo Frese – ma è necessario organizzare eventi di questo tipo, soprattutto per dare un segnale concreto di sostegno alle attività olearia del nostro comune. L’olio extravergine di oliva del Montalbano è un’eccellenza del nostro territorio, è giusto valorizzarlo al meglio. La coltivazione dell’olivo rappresenta un aspetto cruciale per il nostro territorio, anche per il contrasto al dissesto idrogeologico del nostro crinale del Montalbano. E poi è uno dei prodotti della tradizione storico-culturale di Vinci, da sempre”.
Le iniziative proseguono anche nel 2022. Il 12 febbraio è infatti in programma il convegno “L’olio, un patrimonio da difendere e valorizzare”, in collaborazione con il club Unesco di Vinci: l’evento si terrà alla Biblioteca Leonardiana e sarà rivolto a soggetti economici e rappresentanti dell’Università di Agraria della Toscana.
Il 18 marzo partirà poi la “Scuola dell’olio”, il corso tecnico-professionale sull’olivicoltura. Il corso terminerà a novembre 2022: l’obiettivo è formare giovani tecnici per l’olivicoltura con priorità per i residenti nel Comune di Vinci e nei Comuni del Montalbano, aree rinomate per l’olivicoltura ma che si trovano in un momento di difficoltà sia dal punto di vista economico per la scarsa remuneratività della coltura sia per la difficoltà nel trovare personale specializzato affidabile in zona. Il corso è strutturato in moduli, ciascuno pesato in base alle più immediate esigenze della filiera olivicolo-olearia del Montalbano: comprende il 55% di attività teoriche in aula e il 45% di attività pratiche. Tra i docenti Riccardo Gucci (Università di Pisa), Bruno Bagnoli (libero professionista, già ricercatore Crea-Firenze), Maurizio Servili (Università di Perugia) e Giampiero Cresti (Consorzio Igp Toscano).