Sui dazi airbus-boeing: “Bene la sospensione. Segna una rinnovata cooperazione Europa-Usa”
“Apprezziamo la posizione espressa oggi dal ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli a salvaguardia del vino nell’ambito del piano anti-cancro della commissione Ue, che condanna indiscriminatamente il consumo del vino. Siamo a disposizione per sostenere la tesi del ministro in tutte le sedi, per valorizzare il modello mediterraneo, al centro del quale vi è un consumo moderato e responsabile di vino”. Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Ernesto Abbona, in merito alle dichiarazioni rese oggi dal ministro Patuanelli durante il question time in Senato, fortemente contrarie alla criminalizzazione e all’attuazione di alcune decisioni contenute nel Piano di azione per migliorare la salute dei cittadini europei, che – secondo il ministro – traggono origine da “un approccio indiscriminato di lotta all’alcool con cui il vino non ha nulla a che fare”.
“Dobbiamo invitare i giovani – ha aggiunto Ernesto Abbona – ad approcciarsi al vino nei luoghi e nei modi più consoni, sostenendone un consumo moderato, abbracciando stili di vita e abitudini di consumo salutari: il vino consumato a tavola con il cibo è e resta il perno su cui è costruita la nostra civiltà gastronomica e il nostro modo di stare insieme con convivialità. Il vino è un elemento che crea socialità, comunicazione, condivisione. All’estero, dove magari gli stili di vita sono diversi, il vino italiano si distingue proprio per questo messaggio di radicamento e attaccamento con la terra, il paesaggio, l’ambiente, in una parola: con lo stile di vita italiano che accentua la qualità della vita”. Ha continuato il presidente Uiv.
Quindi sulla questione dazi. “La sospensione di 4 mesi conseguenti alle dispute riguardanti Airbus-Boeing comunicata dal presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, va nella direzione più volte auspicata da Unione italiana vini. Si tratta di una rinnovata cooperazione transatlantica indispensabile per l’economia italiana e per le imprese vitivinicole, dipendenti dal mercato USA per 1.6 miliardi di euro”. È il commento di Paolo Castelletti, segretario generale di Uiv, all’annuncio della tregua commerciale Ue-Usa.
La “ventata di aria fresca”, così definita dalla presidente, rappresenta tutta la volontà di Europa e Usa a collaborare su più campi, in primis sulla pandemia e la produzione e distribuzione di vaccino, unica strada per far ripartire l’economia, le imprese e quindi anche le attività del mondo del vino.
I dazi Airbus vigevano da 18 mesi: un arco di tempo lunghissimo per il vino europeo e per l’agroalimentare italiano che ha sofferto tasse aggiuntive e la spada di Damocle del carosello che, ogni sei mesi, minacciava di abbattersi come una scure sul vino italiano.