Una borsa di studio per pizzaioli: 400 i giovani coinvolti

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pizzaiolo

Saranno presentati il 18 marzo i risultati dell’iniziativa Generare Futuro, voluta dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e dalle Acli

NAPOLI. Si terrà lunedì 18 marzo l’evento di presentazione dei risultati napoletani del progetto Generare Futuro, un sostegno ai giovani talenti. Circa 400 giorni tra i 18 e 35 anni hanno usufruito di un percorso gratuito di orientamento e laboratori pratici propedeutici alla formazione professionale. Promosso dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari in 5 regioni italiane, in partenariato con le Acli, è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La conferenza di presentazione dei risultati di Generare Futuro

Alla tavola rotonda, in programma alle ore 9 nella Sala Concistoro dell’Istituto professionale Alfonso Casanova, parteciperanno il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, il presidente del Forum Provinciale Oreste Ciampa, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Luisa Franzese, il vicecommissario delle Acli provinciali Paolo Ferri, il vicario per il laicato della Diocesi napoletana monsignor Mario Cinti, il presidente del Forum nazionale delle Associazioni Familiari Gianluigi De Palo e il docente di Demografia e statistica generale dell’Università Cattolica di Milano Alessandro Rosina. Il coordinamento dei lavori è affidato a Maria Pia Mauro, vicepresidente del Forum Provinciale delle Associazioni Familiari.

Anche i giovani protagonisti della giornata

La seconda tranche dell’evento vedrà protagonisti i partecipanti al progetto che offriranno un patchwork del percorso progettuale. Insieme a loro ci saranno i dirigenti scolastici Giovanna Scala, Carmela Musello e Rosanna Stellato.

Generare Futuro è un progetto rivolto a giovani disoccupati, studenti dell’ultimo anno degli istituti professionali e donne. Tre target diversi ma statisticamente accomunati dall’esigenza di essere supportati nell’inserimento nel mondo del lavoro. A Napoli i partecipanti sono stati reclutati tra gli alunni degli istituti professionali Isabella D’Este Caracciolo, Duca di Buonvicino e Alfonso Casanova. Ma anche comunità di ragazzi stranieri, giovani donne e uomini disoccupati della città metropolitana.

Il primo step ha compreso orientamento, bilancio di competenze, acquisizione delle conoscenze di base per accedere ai finanziamenti per cooperative ed imprese. Poi è stata offerta la possibilità di conoscere da vicino le eccellenze napoletane tra arti e mestieri. Un’opportunità garantita dagli stakeholder che hanno liberamente accolto l’invito del Forum e che comprendono sia brand internazionali come la Maison E. Marinella e l’Antica Pizzeria Da Michele In The World – MITW, sia associazioni e imprese locali quali l’Associazione Presepistica Napoletana e la bottega del maestro liutaio Gaetano Pucino.

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