Secondo posto per il coreano Kim Joo Young e terzo per il croato Alen Radanovic. Sergio Miccù: “Bene la partecipazione delle delegazioni estere dell’APN”
Un campano, un coreano e un croato sul podio del contest dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani (APN) dedicato a Procida Capitale della cultura. Vince il campano Umberto Salvo con una pizza creata con pomodorino cannellino flegreo, bianchetti del golfo di Pozzuoli, zeste di limone procidano e origano locale. Secondo posto per il coreano Kim Joo Young e terzo per il croato Alen Radanovic. Premio speciale Procida al pizzaiuolo Paolo Lubrano per la sua pizza Chiaiolella dedicata ad una delle più belle spiagge dell’isola. “Il podio è la rappresentazione – ha detto il presidente di APN, Sergio Miccù – di una pizza globale, capace di accomunare i popoli e le culture”.
250 le ricette pervenute alla segreteria organizzativa nel corso dell’anno da tutto il mondo.
Alle finali presentate da Enzo Calabrese erano presenti il sindaco di Procida Raimondo Ambrosino, l’assessore al Turismo Leonardo Costagliola, l’imprenditore Carmine Caputo patron del Mulino Caputo, il preside dell’istituto alberghiero Lucio Petronio di Pozzuoli, Filippo Monaco a cui si deve l’inserimento nel contest dell’Apn di una sezione dedicata agli istituti alberghieri i colleghi dirigenti scolastici Carmela (Bruna) Musello del Duca di Buonvicino e Rosario Cozzolino dell’alberghiero di Striano-Terzigno.
Al centro del contest la valorizzazione dei prodotti agroalimentari flegrei e il recupero di antiche cultivar autoctone procidane grazie all’impegno dell’agronoma del Crea Rosa Pepe e di alcuni coltivatori dell’isola. Carmine Caputo (patron dell’azienda Caputo – il mulino di Napoli) ha annunciato già una seconda edizione del contest per il prossimo anno.
Un ringraziamento da parte degli organizzatori è stato espresso verso gli sponsor che hanno permesso l’iniziativa. Con il main sponsor Mulino Caputo hanno partecipato le aziende Ciao Il pomodoro di Napoli, Latticini Orchidea, Gi. Metal.