Umani Ronchi presenta il nuovo Centovie Montepulciano d’abruzzo

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Con il suo ultimo rosso la storica cantina completa un progetto di tre vini, rigorosamente bio, prodotti nella tenuta alle pendici del Gran Sasso

ANCONA. Debutta sul mercato l’ultimo rosso biologico firmato Umani Ronchi. È un Montepulciano d’Abruzzo Doc e si chiama Centovie, lo stesso nome che spicca sulle etichette del primo rosato fermo della storica cantina e del pluripremiato Pecorino. Un vino che racchiude sapori e profumi di uno dei vitigni più rappresentativi dell’Abruzzo dove l’azienda vitivinicola, con sede ad Osimo, possiede 35 ettari di vigneto con vista sul Gran Sasso a circa 200 metri sul livello del mare.

Con il Montepulciano d’Abruzzo Doc si conclude un progetto enologico, Centovie appunto, fortemente voluto dalla cantina di proprietà della famiglia Bianchi – Bernetti per celebrare le eccellenze vitivinicole di una terra dalle molteplici risorse, interpretandole in chiave moderna. Un disegno, frutto di un lungo percorso di studio e sperimentazione, iniziato nel 2015 con il Pecorino, che riflette l’impegno e la passione dell’azienda, tra i punti di riferimento nel panorama enologico nazionale ed internazionale.

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Michele Bernetti, nella foto di Francesco Vignali

“Tutto ha avuto inizio molti anni fa – racconta il titolare di Umani Ronchi Michele Bernetti – quando abbiamo immaginato un progetto di valore per la terra d’Abruzzo e per le sue varietà ampelografiche più significative. Abbiamo lavorato con dedizione, coerenza e rispetto e siamo orgogliosi di questo nuovo vino, interpretazione personale e sartoriale di un vitigno e di un territorio che coniuga forza e carattere tipici del Montepulciano”.

Dal colore rosso rubino con riflessi violacei, naso stuzzicato dal profumo di amarena, da note di liquirizia e da un delicato speziato, al palato complesso ma armonico, il nuovo rosso si contraddistingue per un perfetto equilibrio tra tannini e freschezza.

Proposto in abbinamento con paste ripiene, carni rosse, selvaggina da piuma e formaggi stagionati, il Centovie Montepulciano d’Abruzzo soddisfa molteplici esigenze di gusto. Nella sua etichetta, così come in quella del Centovie rosato e del Pecorino, torna il tratto distintivo della pianta di limone che da decenni vive accanto alla vecchia casa colonica immersa nella tenuta d’Abruzzo di Umani Ronchi. L’illustrazione disegnata a china rappresenta un omaggio al territorio.

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