All’interno di Tuttofood a Fiera Milano nasce l’area tematica per l’incontro professionale tra aziende italiane e buyers orizzontali che cercano il perfetto connubio tra cibo e vino
MILANO. Mettere a disposizione del mondo delle imprese vitivinicole uno spazio di incontro con buyers orizzontali interessati a conoscere il mondo del vino italiano. È questo l’intento di Tuttowine, la nuova area tematica dedicata al vino di Tuttofood, la manifestazione internazionale dell’agroalimentare a Fiera Milano dal 6 al 9 maggio. Gestita da Unione Italiana Vini, ad oggi sono numerosi i buyers già accreditati, provenienti da Paesi di particolare interesse commerciale come la Cina, la Germania, il Cile e il Brasile.
Questo abbinamento vincente tra cibo e vino risponde ad una doppia esigenza per le imprese del nostro settore: avere a disposizione i top buyer della grande distribuzione, sia italiana che straniera. Ma anche entrare in contatto con realtà di nicchia, come enoteche e wine-point di alto livello. Queste rappresentano grandissime e ancora quasi del tutto inesplorate opportunità di business.
Tuttowine: momento di connessione del Made in Italy con Mercosur, America e Asia
Attraverso Tuttowine si vuole mettere in connessione diretta il vino italiano con quei Paesi dove non è ancora diffuso come dovrebbe. In particolare come quelli del Mercosur, gli Stati centrali degli Usa, il Canada, la Cina, il Giappone e la Corea.
L’Enoteca, gli showcooking e l’Isola dei Barman. Queste le novità di Tuttowine 2019
Fiore all’occhiello dello spazio sarà l’Enoteca di Tuttowine. Verranno proposte degustazioni, sia di vino che di spirits, e masterclass tenute da giornalisti, opinion leader ed esperti del settore di fama internazionale. Eventi informativi e formativi dedicati ai distributori specializzati durante i quali saranno trattati anche i temi legati alla promozione e al marketing.
Proprio per celebrare il connubio tra cibo e vino, sono previsti anche gli showcooking, dove vini eccellenti e di consumo quotidiano verranno proposti in abbinamento a piatti creati da chef d’eccezione. L‘Isola dei Barman sarà invece lo spazio dedicato a bartenders professionisti pronti a creare i loro cocktails sempre in abbinamento a specialità culinarie.