Tra cibo e spettacolo si è chiusa la fiera lombarda. Tanti gli ospiti che hanno partecipato, tra questi Antonino Cannavacciuolo, Ernst Knam e Alessandro Borghesi
MILANO. Si sono chiusi i cancelli della manifestazione internazionale cominciata lunedì 6 maggio, presso gli spazi espositivi di Fiera Milano Rho, TuttoFood. La fiera nazionale dedicata al mondo del Food and Beverage nazionale ed internazionale. Da qualche anno il TuttoFood sta prendendo sempre più piede e visibilità tra gli addetti del settore. Questo grazie alla spettacolarizzazione legata agli eventi sponsorizzati dai grandi marchi che espongono nei padiglioni ad essi dedicati.
Piccoli e grandi produttori del mondo alimentare e Ho.Re.Ca. hanno messo il proprio prodotto sotto la lente attenta di buyer ed importatori nazionali ed internazionali. L’obiettivo è quello di espandere la propria rete di vendita. Non è solo il prodotto ad essere stato protagonista di questa edizione di TuttoFood, ma anche tutti i grandi nomi della cucina Made in Italy, chiamati dai marchi per supportare il proprio prodotto, associandolo a sponsorizzazioni importanti e patinate. Perché, nell’era del “siamo tutti Masterchef”, il valore intrinseco di un cibo cresce in maniera esponenziale se, anche solo per una volta, è apparso in un post instagram di uno o un altro chef da copertina.
Sotto questo punto di vista, infatti, il TuttoFood non si fa certamente mancare presenze eccellenti e famose. Da Antonino Cannavacciulo, a rappresentare un famoso formaggio da lui tanto amato, il maestro pasticciere Ernst Knam, oppure Alessandro Borghese, che ha intrattenuto i visitatori con uno show cooking di una marca di pasta. In effetti lo spettacolo paga e ripaga gli imprenditori che decidono di investire in queste forme pubblicitarie.
La kermesse milanese ha dato la possibilità a chi l’ha visitata in questi 4 giorni di intensi lavori, di confrontarsi non solo con le celebrity del settore, ma anche con le novità tecnologiche che si stanno sviluppando nel campo della ristorazione e dell’hotellerie. Un punto focale del salone è stato quello di istruire e avvicinare le piccole e grandi aziende all’uso della tecnologia digitale. L’intendo è di facilitare l’arduo compito di servire al meglio il cliente, con tante proposte e soluzioni.
Altro attualissimo tema trattato in diversi incontri e talk, ha visto un confronto attivo tra gli addetti ai lavori Ho.Re.Ca. sulla lotta agli sprechi alimentari. Hanno proposto interessanti soluzioni pratiche, sia sotto forma di sviluppo economico sia come sviluppo sociale del problema. Ridurre gli sprechi giornalieri di cibo significa abbattere i costi. Ma è anche e soprattutto un dovere morale nei confronti di chi è meno fortunato e non ha la stessa possibilità di disporre di alimenti ogni volta che ne hanno voglia.