Il governo regionale guidato dal presidente Vincenzo De Luca ha varato il piano di promozione per il 2021
La Giunta Regionale ha approvato il programma di partecipazione alle fiere nazionali e internazionali del Turismo per l’anno 2021, che dovrà attuare in collaborazione con Unioncamere Campania. Le fiere del turismo promuoveranno, nella chiave di lettura nuova imposta dall’emergenza Covid, prodotti e servizi sul mercato interno (turismo di prossimità) ed estero, attraverso il contatto diretto tra gli operatori del turismo in vista di una futura ripresa dei flussi internazionali a seguito delle campagne vaccinali.
In questa situazione di grande incertezza, è importante che la “Destinazione Campania” sia ben posizionata nella comunicazione di settore, evidenziando i propri valori attrattivi e distintivi, legati alla cultura, alle tradizioni, alla natura, all’enogastronomia, alla ricettività, alla salute e al benessere.
Nel Tavolo Istituzionale, con la partecipazione dell’Agenzia Campana Turismo, di concerto con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e il sistema delle Camere di Commercio regionali sono state individuate le fiere più rappresentative a livello locale (BMT di Napoli e BMTA di Paestum), nazionale e internazionale, da Milano a Rimini, da Berlino a Barcellona, Londra e Cannes, riservando una particolare attenzione al segmento MICE (Meeting, Incentive, Conference and Exhibition), che procura cospicui introiti alla aree urbane specializzate in questo settore.
“Nonostante il periodo di profonda crisi economica e le grandi difficoltà organizzative, la Regione Campania conferma la partecipazione al complesso ambito del sistema fieristico, ripensato in un quadro innovativo di interventi”. Dichiara l’assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo, Felice Casucci: “Gli operatori campani, particolarmente danneggiati dall’emergenza pandemica, verranno coinvolti nei nuovi modelli di governance e parteciperanno con pieno senso di responsabilità alle iniziative da assumere per garantire loro benefici tangibili sulla ripartenza per un turismo esperienziale di alta qualità”.