Tra menu d’epoca e lezioni coinvolgenti, l’universo del gusto non avrà più segreti grazie all’iniziativa “Note di Pranzi”, dal 4 marzo al 1° aprile a Casa Robegan
Con l’arrivo in città di Note di Pranzi, mostra curata dall’architetto Alessia Cipolla e organizzata da La Costruzione del Gusto in programma dal 4 marzo al 1° aprile 2023 presso la quattrocentesca Casa Robegan, Treviso si arricchisce di un evento di arte e gusto.
Protagonisti della mostra, che potrà essere apprezzata fino in fondo grazie a numerose visite guidate, saranno ben 350 menu dalla metà del XIX secolo ad oggi, in gran parte provenienti dalla collezione di Adriano e Rosalba Benzi di Acqui Terme, grandi appassionati che da decenni raccolgono e preservano questo straordinario patrimonio culturale.
La Marca Gioiosa non è stata selezionata fortuitamente: qui la ristorazione ha sempre trovato un clima vivace. Non mancheranno infatti i menu dei ristoranti protagonisti delle serate trevigiane degli anni ’70 e le proposte culinarie di locali che hanno fatto la storia della città come Da Celeste, La Locanda da Lino, L’Incontro.
L’esposizione sarà l’occasione per ricordare come si mangiava in città cinquant’anni fa, ma anche sedersi a tavola con i reali di Inghilterra, con i Savoia, con Andreotti in visita alla Casa Bianca e curiosare tra le proposte culinarie dei secoli scorsi. Tra questi vi sono delle vere e proprie opere d’arte come menu in seta, fustellati o firmati da artisti famosi del calibro di Bacci e Luzzati.
Durante l’esposizione l’intera città ospiterà numerosi appuntamenti collaterali di approfondimento per una vera e propria abbuffata formativa. L’offerta culturale si arricchirà con le sei lezioni “Storie Gourmand”, dedicate al mondo della tavola e della convivialità: la lezione di storia dei menu, quella sulla storia del vino della Marca trevigiana con il prof. Angelo Costacurta, l’analisi dei profumi della tavola con il creatore di fragranze Roberto Dario, le lezioni di storia dell’apparecchiatura e il laboratorio di calligrafia tenuto da Sara Tisci tutto dedicato alla parola “Menu”.
Tra i relatori, oltre alla curatrice Alessia Cipolla, ci saranno grandi esperti del mondo dell’enogastronomia. Per una curiosa lezione di bon ton e antispreco Valerio Beltrami, presidente dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi, insegnerà come si sbuccia e taglia la frutta a tavola con le posate.
Per chi oltre a “guardare” ama anche “toccare”, saranno perfette le lezioni del ciclo “Gusto per Sapere”, che prevederanno delle degustazioni di grammatica del gusto. Un Maestro assaggiatore Onas racconterà la storia dei salumi; Gino Triches, Maestro Assaggiatore Onaf, guiderà una degustazione di Formaggio Piave DOP; la food influencer Angela Maci terrà una lezione di cucina.
E ancora, gli enologi Sissi Barattella e Alberto Brunelli leggeranno in anteprima alcuni passi del loro libro sui vini passiti che verrà ufficialmente presentato a Vinitaly, alternandoli all’assaggio di dolci e vini, durante la lezione Dessert e Desservir con il prof. Domenico Andolfato.
Immancabile una lezione sul caffè, sempre presente nei menu di ieri e di oggi. Una degustazione di due espressi verrà tenuta da uno dei massimi esperti dell’assaggio di caffè, Edy Biecker, premiato dalla Specialty Coffee Association of Europe con il “Lifetime Achievement Award”.
Orari di apertura della mostra
Lunedì e Martedì Chiuso
Mercoledì 16-20
Giovedì 14-18
Venerdì 14-18
Sabato 10-18
Domenica 10-18
La curatrice
Alessia Cipolla, architetto e fondatrice dello Studio Archipass, sommelier AIS, maestra assaggiatrice salumi ONAS, nel 2009 fonda La Costruzione del Gusto, diventata nel 2022 una società che sviluppa progetti e oggetti dedicati al mondo del gusto, della tavola e dell’ospitalità. Nel 2015 pubblica il libro “Il Progetto della Tavola. Costruire lo spazio della convivialità” edito da FrancoAngeli. È docente di Food Design e Art de la Table in master internazionali e scuole di alta cucina e tiene un suo corso di Progettazione e Gastronomia presso la facoltà di economia dell’Università Mercatorum. Scrive per riviste del settore F&B.
Da più di 25 anni si interessa di tutto ciò che succede sulla Tavola ma anche attorno alla Tavola. La passione per la cultura gastronomica e la sua storia come anche per la progettazione della tavola le hanno permesso di avere un punto di vista privilegiato sul mondo del Gusto, sospeso tra architettura, design e gastronomia.