Trentino in festival: torna a ottobre Dolo-Vini-Miti, il festival dei vini verticali

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Dolo-Vini-Miti

Torna anche quest’anno a raccontarsi Dolo-Vini-Miti, il festival dei vini verticali, un evento che nell’arco di dieci giorni, con oltre 20 appuntamenti, vuole far scoprire e vivere la bellezza delle Dolomiti della Val di Fiemme e i terrazzamenti vitati della Valle di Cembra.

Una dieci giorni di eventi tra masterclass, trekking gourmet, aperitivi vista Dolomiti, convegni, spettacoli a tema e una folkloristica cena itinerante tra le “caneve”, pensati per scoprire meglio questi due territori, la loro storia e le loro caratteristiche ma, soprattutto, le loro produzioni più significative.

Per l’occasione i vini della Valle di Cembra diventano i protagonisti principali, che nel loro essere incarnano un concetto ampio e peculiare, quello della “verticalità”, che nel suo significato include il legame con il paesaggio, da intendersi come un sistema composto dalla relazione uomo e natura, che nel corso dei secoli si è intrecciata indissolubilmente, come i vigneti, costruiti con fatica dall’uomo, affrontando le pendenze della valle che arrivano fino al 40%.

Del resto, il paesaggio di montagna è il risultato della compresenza di elementi antropici e naturali; l’essere umano si è adattato alle geometrie verticali del territorio montano, adattandolo alle proprie esigenze, ma anche adattandosi alle sue conformazioni. Ne sono di esempio i 708 km di muretti a secco, che disegnano il paesaggio della Valle di Cembra e consolidano quel legame speciale tra arte uomo e natura.

Non mancheranno momenti tecnici come le masterclass guidate da esperti sommelier provenienti da tutta Italia, e di confronto come la  Tavola rotonda “I paesaggi del vino”, la Valle di Cembra territorio PRIS a confronto con l’esperienza delle Langeh territorio UNESCO; a fianco di questi momenti tecnici sono in programma tutta una serie di appuntamenti di diverso taglio, dal “Wine Trekking Gourmet” per attraversare i vigneti terrazzati con piacevoli pause gastronomiche di alto livello allestite presso le tradizionali baite rurali con il coordinamento dello chef stellato Alessandro Gilmozzi, alle “Caneve en festa”, apericena conviviale con imperdibili tappe nelle cantine private di Cembra, aperte eccezionalmente al pubblico per l’occasione. E ancora, per chi ama la scoperta del territorio a ritmo “slow”, le passeggiate con accompagnatori di media montagna, che guideranno i partecipanti alla scoperta di angoli davvero nascosti del territorio. Imperdibili le uscite in Val di Fiemme, con aperitivi finali vista Dolomiti, e l’incontro dedicato con i produttori del territorio.

Da non perdere anche l’incontro dedicato alle grappe artigianali e alla loro miscelazione in inediti cocktail; una proposta contemporanea per celebrare questo distillato così intrinsecamente legato alla storia della Valle di Cembra e alla sussistenza delle sue famiglie nel passato. Una dieci giorni tutta da vivere e da gustare.

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