171 espositori per la due giorni della manifestazione di Uiv
Un focus sul vigneto, proprio quando la grave crisi idrica minaccia la penisola: si terrà giovedì 23 e venerdì 24 giugno Enovitis in campo, manifestazione itinerante organizzata da Unione italiana vini e diventata punto di riferimento per il settore dei prodotti, delle tecnologie, dei macchinari e dei servizi dedicati alla cura dei vigneti. Una sedicesima edizione che radunerà 171 espositori, in un momento in cui il comparto agricolo è in allarme per la mancanza d’acqua. In tale contesto, la gestione e l’ottimizzazione della vigna assumono quindi un’importanza strategica, specialmente attraverso l’utilizzo di pratiche sostenibili come l’irrigazione a goccia, che permette di consumare quantità minori di acqua ed energia. Spazio anche all’inerbimento permanente e al sovescio, utili nel contrastare gli effetti della siccità.
Ospitato per la prima volta in Friuli Venezia Giulia – presso la Tenuta Ca’ Bolani di Cervignano del Friuli –, Enovitis si pone all’avanguardia tecnologica del settore vitivinicolo: al centro della manifestazione l’area tematica Robot&Automazione, dedicata alle attrezzature di ultima generazione che si relazionano al vigneto in modo autonomo e che non richiedono quindi il supporto di un operatore umano. L’attenzione alle tecnologie più futuristiche è ribadita dall’“Innovation Challenge Enovitis in campo 2022”, che anche quest’anno premia i macchinari più innovativi del settore attraverso l’attribuzione dei riconoscimenti Technology Innovation Award e New Technology. Riflettori accesi sulle tecniche biologiche, grazie alla rinnovata collaborazione con FederBio Servizi, che porterà all’allestimento di un vigneto biologico dimostrativo. Diversi gli eventi e i workshop dedicati ai vari aspetti che caratterizzano il processo di coltivazione sostenibile, al fine di esplorarne caratteristiche e criticità. All’inaugurazione, che si terrà giovedì 23 giugno alle ore 11, interverranno il presidente di Unione italiana vini, Lamberto Frescobaldi, il proprietario della Tenuta Ca’ Bolani, Domenico Zonin, il direttore della Tenuta Ca’ Bolani, Roberto Marcolini, il sindaco di Cervignano del Friuli, Andrea Balducci e l’assessore alle Infrastrutture e territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti.