La “sfida più golosa dell’anno” è tornata a viaggiare: dopo le selezioni in Europa e Sud America, al via le iscrizioni per il Grand Final in Italia
La Tiramisù World Cup 2023 è tornata a viaggiare nel mondo e ora è pronta al rientro nel Bel Paese. Dopo aver promosso il dessert italiano più famoso nel mondo con le selezioni a Montevideo (Uruguay), San Paolo (Brasile) e Bruxelles (Belgio), l’edizione di quest’anno si prepara al Grand Final (5-8 ottobre) che avrà per tema “Treviso e il caffè”.
Si aprono ufficialmente le iscrizioni all’edizione 2023 della Tiramisù World Cup (www.tiramisuworldcup.com), la “sfida più golosa dell’anno” che mette in gara centinaia di aspiranti “chef” nella preparazione del popolare dolce al cucchiaio.
Dopo le prime selezioni all’estero (Uruguay, Brasile e Belgio), ora i riflettori sono puntati sul Grand Final che si tiene nella Marca trevigiana da giovedì 5 a domenica 8 ottobre.
“Il Tiramisù è senz’altro uno dei modi migliori per gustare il caffè. Ecco perché abbiamo scelto come tema di quest’edizione “Treviso e il caffè” – spiega Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della rassegna – In aggiunta, abbiamo già iniziato alcune sperimentazioni coffee specialties che assaggeremo anche durante le gare”.
Dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria, la Tiramisù World Cup ha ripreso le selezioni a livello internazionale, portando la specialità italiana a essere protagonista di nuovi eventi nel mondo. In primavera, infatti, la TWC è approdata a Bruxelles, Montevideo e San Paolo, iscrivendo già nella fase finale delle gare tre concorrenti stranieri. «Altri partecipanti si sono già pre-iscritti dallo scorso anno e arriveranno dall’Europa (Francia, Germania, Austria), dalla Thailandia e dall’india – continua Redi – Molti ci hanno già scritto: sono impazienti partecipare alla festa e vogliono cogliere l’occasione per visitare il nostro territorio”.
“È uno dei dolci più famosi della pasticceria internazionale, una bandiera del Veneto, che ha saputo però conquistare il mondo – commenta Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto – Un’eccellenza che si unisce alla fantasia di coloro che ogni anno si sfidano nella rivisitazione di una ricetta che da anni viene tramandata di generazione e in generazione e ha dimostrato di essere il simbolo del nostro territorio. Il Tiramisù è, a tutti gli effetti, un punto di riferimento della nostra cultura eno-gastronomica e questo appuntamento internazionale dimostra l’interesse nei confronti di un dolce che oggi esprime anche l’estro di abili pasticcieri”.
“La Tiramisù World Cup non è soltanto una meravigliosa competizione ma una rassegna capace di creare ponti culturali e condivisione – le parole del sindaco di Treviso, Mario Conte – Le selezioni internazionali, la visibilità e l’attesa che riesce a creare dall’Asia al Sud America, sono tutti aspetti che rendono la TWC qualcosa di speciale per Treviso, per la Marca e per il Veneto. Siamo veramente felici che, di anno in anno, questa manifestazione che vede protagonista Twissen con i partner istituzionali e commerciali abbia visto una costante crescita, integrandosi perfettamente con il tessuto cittadino. Ricordiamo ancora con orgoglio le file chilometriche per assaggiare il tiramisù dei campioni e il tifo appassionato per le gare. La Coppa del Mondo è una festa per la città e una vetrina importante per le nostre meraviglie, le nostre eccellenze e le nostre attività”.
“La Camera di Commercio di Treviso – BellunoIDolomiti da sempre è attenta alle eccellenze del territorio e ne valorizza le peculiarità perchè attraverso queste si promuovono le imprese e si attivano importanti leve di “marketing territoriale” – evidenzia il presidente Mario Pozza – Il Tiramisù è un prodotto che sosteniamo con grande convinzione perché interpreta benissimo ciò che Treviso può comunicare al mondo: gusto, piacere, attenzione alle materie prime e alla qualità, cultura del made in Italy”.
“La Confcommercio, e con essa la Fipe, rinnova con sempre maggiore convinzione, anche per quest’anno, il sostegno alla TWC, una manifestazione consolidata che sta dimostrando tutto il proprio potenziale promozionale e turistico per il territorio – dice Dania Sartorato, presidente di Confcommercio – Per questa edizione, l’occasione ci consentirà di promuovere i talenti dei nostri esercenti con il premio “Miglior Tiramisù di Treviso”, ormai diventato un brand che aumenta il flusso nei pubblici esercizi, favorendo la capacità di ospitalità dell’intero territorio. Ma non solo, questa edizione ha anche il merito di creare nuovi collegamenti e nuove progettualità tra imprese della ristorazione e scuole professionali, per creare interesse su questo “mestiere”, fatto di arte e passione. L’interesse direi “planetario” per il dessert a base di caffè e mascarpone non può che rilanciare l’interesse per il pubblico esercizio, il bar, che rafforza la propria funzione di luogo di incontro e di relazione”.