Il vino Terre di Casole DOC è un vino prodotto nella provincia di Siena nella Regione Toscana
La denominazione d’origine controllata Terre di Casole è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: Bianco, Bianco riserva, Rosso, Rosso superiore, Sangiovese, Sangiovese riserva, Passito.
I vini a denominazione di origine controllata Terre di Casole devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Terre di Casole bianco anche con la menzione riserva:
Chardonnay: minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detto vino, fino ad un massimo del 50%, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana, con l’esclusione del Moscato bianco;
Terre di Casole rosso e Terre di Casole rosso Superiore:
Sangiovese: dal 60% all’80%; possono concorrere alla produzione di detto vino, dal 20% al 40%, le uve a bacca rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana, con l’esclusione dell’Aleatico;
Terre di Casole Sangiovese anche con la menzione riserva:
Sangiovese: minimo 85%; possono concorrere alla produzione di detto vino, fino ad un massimo del 15%, le uve a bacca rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana, con l’esclusione dell’Aleatico;
Terre di Casole passito:
Chardonnay: minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detto vino, fino ad un massimo del 50%, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana, con l’esclusione del Moscato bianco.
Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione d’origine controllata Terre di Casole devono essere quelli normali della zona ed atte a conferire alle uve specifiche caratteristiche di qualità.
Sono da escludere i terreni eccessivamente umidi e insufficientemente soleggiati.
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