Il Babà è un dolce a pasta lievitata, le cui origini vengono sempre attribuite a Napoli ma, scavando nel passato, la storia ci svela il nome dell’inventore, Stanislao I Leszczyński, Re di Polonia e Granduca di Lituania.
Ebbene si, il babà è un dolce polacco e non napoletano.
Si narra che Stanislao I Leszczyński, essendo un gran gourmet, adorava ideare nuove pietanze. Purtroppo, non avendo denti, non apprezzava il kugelhupf, dolce tipico polacco che riteneva troppo asciutto per le sue esigenze ed i suoi gusti.
Il kugelhupf, in realtà, era servito con un composto a base di vino Madera, spezie e zucchero. Nulla però faceva amare il dolce al Re e così, un giorno in cui era particolarmente nervoso, lo scagliò dal lato opposto del tavolo. Ad interrompere il lancio fu una bottiglia di rhum che, all’impatto, si frantumò.
Il liquido contenuto nella bottiglia si riversò sul dolce, che assunse un profumo inebriante. Colpito dall’odore il re volle assaggiarlo e s’innamorò follemente.
Da grande appassionato de Le mille ed una notte, al nuovo dolce attribuì il nome di Alì Babà. Dalla corte di Stanislao I Leszczyński arrivò fino in Francia, dove fu chiamato solo Babà. Da Parigi giunse poi a Napoli grazie ai monsù, cuochi professionisti che rappresentavano l’incontro tra la cucina francese e quella napoletana.
Ad oggi il Babà è uno dei dolci più famosi della pasticceria napoletana ed è proposto in svariate versioni, da quella più classica a quelle più golose a base di frutta o creme.