Un nuovo premio per l’olio Viride bio, prodotto dall’azienda che opera nel Parco nazionale del Cilento
Il Premio Biol è uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per i produttori di Olio Evo Biologico. Tra i più importanti concorsi che ogni anno seleziona e premia le migliori aziende al mondo per la produzione di olio extra vergine d’oliva biologico. Quest’anno, per ovvie contingenze, la premiazione si è svolta in diretta streaming lo scorso lunedì 25 maggio 2020, ma nonostante la modalità via web è stato importante portare a termine la premiazione con la proclamazione dei 3 migliori extravergini biologici.
Orgoglio Campano, con due riconoscimenti importanti, quelli ottenuti dell’azienda Marsicani, che opera nella provincia di Salerno nell’area del Parco Nazionale del Cilento, che si è aggiudicato non solo il premio Biol Territorio Campania 2020 come miglior extravergine biologico della Campania, ma che ha visto assegnargli il secondo posto assoluto al suo Viride bio, l’etichetta monocultivar coratina.
Una soddisfazione importante, soprattutto in un momento che vede in difficoltà i tanti produttori olivicoli e che premia una coratina, cultivar legata alla regione Puglia, lavorata in Campania. Una cultivar straordinaria di cui Nicolangelo Marsicani (nell’immagine sotto) è visceralmente innamorato, che regala oli di grande personalità. Da anni Marsicani collaborando con numerose aziende del territorio pugliese, ha avuto la possibilità di approfondirla e capirne le profonde sfaccettature.
Viride bio monocultivar coratina è tra le etichette di punta nella produzione Marsicani e negli anni ha ricevuto molti importanti riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale. Viride bio, fatte salve le normali piccole variazioni dovute all’andamento che caratterizza ogni annata olivicola, si distingue per il suo profilo sensoriale ben delineato e riconoscibile: un fruttato medio pieno che insieme alla sensazione di mandorla verde, fresca e avvolgente, accoglie sentori di erba falciata e accompagna una struttura gustativa di intensità media, coerente col fruttato, data da un amaro caratterizzato da delicate note di erba, lattuga e mandorla dolce che affilandosi rapidamente su sensazioni di foglia di ulivo lascia entrare un piccante irruente il cui picco rapidamente affievolisce consentendo un ritorno piacevole delle note amare aromatiche di erba e foglia. La persistenza è lunga e il palato pulito, nel complesso si rivela un extravergine armonico, complesso ed elegante.
A questi importanti riconoscimenti, si unisce un’ulteriore novità in casa Marsicani, che fa emergere l’attenzione e la sensibilità di questo produttore. Nasce infatti la nuovissima Piccola Marsicani: una monodose da 30ml concepita per il servizio al tavolo e che diventa uno strumento comodo ed efficace, nel pieno rispetto delle norme per la riapertura degli esercizi di ristorazione post Covid-19, per non sacrificare il sempre amato “giro a crudo” che completa ed esalta ogni piatto ed evitare la continua sanificazione necessaria per i formati più grandi. Una monodose che, diversamente dalla quasi totalità delle proposte simili e magari improvvisate, porta in tavola la qualità Marsicani ad un prezzo calibrato sui meri costi di confezionamento perché, come dice Nicolangelo, “in questo momento storico è particolarmente necessario fare delle scelte etiche ed è dovere di tutti contribuire ad una ripartenza più consapevole ma sempre accorta”.