San Martino: castagne e vino. Nona edizione, dall’11 al 13 novembre 2022

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Tre giorni per conoscere e vivere il borgo di Capitignano, una iniziativa plastic free che celebra le tradizioni, i riti e la cucina tipica in onore di San Martino. Tra i sapori autunnali e i paesaggi dei Monti Picentini

Torna “San Martino Castagne e Vino” con una nona edizione molto attesa. Da venerdì 11 a domenica 13 novembre, il borgo di Capitignano, si vestirà a festa e metterà in campo piatti e prodotti tipici, ma anche spettacoli, musica e visite guidate per un weekend adatto a tutta la famiglia.

San Martino è il Santo Patrono del borgo di Giffoni Sei Casali, ricorrenza che porta sempre con sé tradizioni, riti e festeggiamenti antichi. Ragion per cui, nel 2011, l’Associazione San Martino Vescovo ha dato vita a questo appuntamento tra i Monti Picentini.

“Gli anni del Covid ci hanno impedito di poter continuare ad omaggiare il nostro territorio e l’amore che abbiamo nei suoi confronti. Siamo volontari che desiderano portare avanti tradizioni, sapori e la cultura locale. Finalmente possiamo riaprire le porte del nostro centro storico ad un po’ di spensieratezza, unendo tanti ingredienti diversi e l’opportunità di conoscere lo spirito di questa comunità”, sottolinea il presidente dell’Associazione San Martino Vescovo, Giovanni Di Muro.

Un gruppo di volontari di oltre 50 persone, dai 13 agli 80 anni, si sono riuniti attorno a “San Martino: castagne e vino” dando vita ad un ricco programma. Tutti i giorni in programma musica popolare, visite guidate ai monumenti del paese, mostre fotografiche ed artigianali.

Venerdì e sabato, alle ore 20:30, i bambini potranno farsi rapire dal magico spettacolo dei burattini.

Domenica, tra le altre cose, si terranno anche l’estrazione della lotteria di San Martino, il Concorso del Novello locale e il Trekking tra i Casali (in programma alle ore 8). Alle ore 17 si terrà la rievocazione storica in costumi d’epoca.

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La location

Tra le stradine e lo spazio antistante la Chiesa Madre saranno allestiti piccoli stands artigianali, l’area ristoro, le mostre, nonché gli spazi dedicati alla musica popolare ed agli spettacoli.

Il menù

Tra i primi piatti gli ziti con braciola e i cavatelli con fagioli e castagne, poi la sfrionzola (carne di maiale con patate e papaccelle), i panini con broccoli e salsicce, la milza, la cagliata ed il caciocavallo impiccato. Non mancheranno dolci artigianali con nocciole e castagne, caldarroste e vino paesano. In particolare, vanno sottolineate due tipicità dolciarie che è difficile trovare e che in questo caso saranno realizzate per la festa: le crespelle e i calzoncelli, qui realizzati con la Pera Pericina (salvata da Slow Food) nel ripieno.

Il pranzo della domenica

Anche quest’anno, oltre ad avere la possibilità di cenare nel borgo tutte le sere, “San Martino castagne e vino” dà appuntamento al pranzo domenicale, a partire dalle ore 12:30, al costo simbolico di 12 euro.

Il borgo

Interessante la possibilità, solo in occasione dei tre giorni di festa, di visitare il campanile della Chiesa di San Martino Vescovo da cui è possibile godere di un paesaggio mozzafiato sui Monti Picentini fino al mare e la cripta all’interno della Congrega.

San Martino Castagne e Vino ha ricevuto il patrocinio da Regione Campania, Provincia di Salerno, Ente provinciale per il turismo di Salerno, Comune di Giffoni Sei Casali e Parrocchia di San Martino Vescovo. Media Sponsor dell’iniziativa è Rosmarinonews.it, il blogzine di enogastronomia, turismo e sostenibilità di Antonella Petitti.

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