Quattro giorni dedicati al Lacryma Christi del Vesuvio Doc

0
casa setaro

A Casa Setaro due eventi enoculturali nella settimana di Ferragosto: wine tour culturale e pranzo in vigna

NAPOLI. “Aperti per ferie” a Casa Setaro con una settimana dedicata a due tematiche enologiche-culturali che raccontano la storia e la bellezza del territorio vesuviano attraverso cinque giornate di wine tour culturali e pranzi in vigna con abbinamento cibo-vino nel giardino con piscina vista Vesuvio. All’ombra del vulcano, immersi nel Parco Nazionale del Vesuvio, nel comune vesuviano più piccolo, è possibile viaggiare nel tempo e nei sapori alla scoperta di area vinicola di millenaria memoria partendo da una cantina sostenibile che vive il territorio vitivinicolo da ben quattro generazioni. Inoltre, Casa Setaro sostiene l’intervento #plasticfree lanciata dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

casa setaro

“Una Lacryma al giorno…” è l’iniziativa che – nei giorni 13-14-16 e 17 agosto con più turni dalle ore 12 – narra le origini del Lacryma Christi del Vesuvio DOC, svelando il mistero che si nasconde dietro la denominazione vesuviana: storia e leggenda si intrecciano nella produzione di questo vino e del paesaggio dove nasce. Dopo il wine tour tra le viti secolari di Piedirosso e Caprettone, moltiplicati da Massimo Setaro attraverso il tradizionale metodo della propaggine (dalla pianta madre si dirama il ramo che originerà la vite-figlia), gli ospiti si accomoderanno ai tavoli in pietra lavica nel giardino con piscina per un pranzo di abbinamento cibo-vino con i Lacryma biologici declinati in bianco, rosso e rosato della famiglia Setaro.

casa setaro

“Una bolla tira l’altra”, in programma a Ferragosto a partire dalle ore 12, è un omaggio all’unica bollicina al mondo prodotta con uve Caprettone in Metodo Classico: in questa giornata, è possibile conoscere le peculiarità del Caprettone, un’uva autoctona vesuviana che, nonostante sia una vite di antichissima memoria, ha trovato il suo riconoscimento come vitigno a se (prima era confuso con il Coda di volpe) solo nel 2014. L’evento è stato pensato come un connubio tra enogastronomia e paesaggistica, approfondendo l’importanza della conservazione di questo biotipo e della diversità biologica presente sul Vesuvio. Alla fine della visita guidata, i calici si riempiranno di Pietrafumante, unico Caprettone Metodo Classico al mondo.

In abbinamento alla bollicina, solo piatti preparati con ingredienti della tradizione partenopea: dall’antipasto al dolce, gli ospiti potranno scoprire la versatilità di uno spumante vesuviano che sosta 30 mesi sui lieviti e riesce a rinfrescare il palato con la forza della sua mineralità, figlia della terra vulcanica da cui proviene.

Articolo precedenteScanzo o Moscato di Scanzo
Articolo successivoTorna il primo settembre il Nettuno Summer 2019

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.