Presente con 29 oli extravergini d’oliva all’evento organizzato dall’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie”
Sono ben 29 gli oli extravergini d’oliva di qualità del Lazio presenti al Concorso Nazionale Oleario “Ramoscello d’Oro 2021” organizzato dall’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” in collaborazione con ANDMI Associazione Direttori di Mercati all’Ingrosso e con il comune di Celleno al quale hanno dato il patrocinio i Comuni di Chiusa Sclafani (Palermo); di Maser (Treviso); di Palombara Sabina (Roma); di Bagnaria (Pavia); di Raiano (Aquila). Si manifesta così nel miglior modo possibile la produzione regionale olearia di pregio.
La premiazione avverrà giovedì 28 gennaio nel Comune di Celleno, noto anche come il “Borgo Fantasma”, presso l’ex chiesa di San Carlo situata nell’antico borgo, dinanzi al Castello Orsini. Sono ben rappresentati i migliori territori cerasicoli del Lazio con la corposa presenza dei Comuni sabini di Palombara Sabina, Moricone e Castelnuovo di Farfa a cavallo tra le provincie di Roma e Rieti; portatori di uno dei più antichi ed autorevoli marchi di qualità europea olearia: il Sabina DOP che ben si abbina alla magnifica produzione di Ciliegie Ravenna ed altre della tradizione cerasicola del territorio.
La provincia di Latina ha inviato 6 campioni di olio extravergine tra i quali spicca la presenza della monocultivar Itrana, tra le varietà storiche e più apprezzate del panorama olivicolo nazionale; il Comune di Maenza fa da capofila al gruppo dei territori Lepini con la presenza anche dei Comuni di Sonnino e Carpineto Romano dove si coltivano le Ciliegie di varietà Patrea Rossa e Nera, Pomponia ed altre.
La provincia di Viterbo è rappresentata al Concorso Nazionale “Ramoscello d’Oro 2021” ovviamente con gli oli del Comune di Celleno, tradizionale “Terra di Ciliegi” dove spicca la produzione biologica dell’Azienda Agricola “La Selva” e dei comuni limitrofi quali Viterbo con l’Azienda Agrituristica Cepparotti; Montefiascone con l’Azienda Agricola Nicolai Alessandra che produce olio biologico delle colline del Lago di Bolsena; Vetralla con l’importante produzione di tre Aziende Agricole di qualità: Emiliani G. Battista, Boni Francesca e Acqua Fredda del Monte Fogliano.
Si attende quindi con impazienza il responso della Giuria del Concorso composta dalla Panel Leader Barbara Bartolacci; dal professore Salvatore Ranucci; dal professore Bruno Cirica; dalla dottoressa Rosa Carozza; dal professore Pasquale Raimondi tutti esperti assaggiatori in ambito nazionale ed internazionale.
Tra le 12 Regioni partecipanti al Concorso Nazionale il Lazio gioca quindi le sue carte migliori ed attende con impazienza il responso che si spera essere di grande soddisfazione.
Così Carlo Conticchio dell’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie”: “Nelle 65 bellissime bottiglie (nell’immagine di copertina) poste in Concorso non c’è semplicemente Olio Extravergine d’Oliva. Abbiamo percepito nei produttori, la volontà di resilienza che esse esprimono: la ferma caparbietà di chi intende non arrendersi alle difficoltà di un Mondo sempre più globalizzato e omologato all’uniformità di prodotto. La consapevolezza di coltivare un qualcosa di unico e prezioso; l’orgoglio di non banalizzare ed anzi di promuovere con convinzione una apicale produzione qualitativa”.
“D’altro canto i territori di provenienza di questi Oli Extravergini sono spesso caratterizzati da borghi incantati ed incontaminati, da castelli e ville che raccontano un mondo antico, da colline che danno nutrimento a coltivazioni millenarie e che di per se esprimono una qualità di vita invidiabile e da molti ambita specie in questi tempi di grandi cambiamenti e ripensamenti del nostro modello lavorativo e stile di vita”.