Premio “Da Re” alla sua prima edizione ai pugliesi Rocco e Giuseppe Palmisano
“Il gourmet cena sempre due volte”, del giallista torinese Enrico Pandiani (nell’immagine di copertina), e “Il grande libro illustrato del vino italiano” di Eleonora Guerini, già curatrice della guida I Vini d’Italia del Gambero Rosso, si aggiudicano il Premio Iolanda 2020. Primo concorso letterario nazionale dedicato esclusivamente ai libri di cucina e di ricette che quest’anno, alla sua terza edizione, si è arricchito di un’apposita sezione dedicata alla letteratura del vino e di un altro riconoscimento riservato alla cucina del benessere con il premio “Giuseppe da Re”. Attribuito al libro “La dieta mediterranea alcalina per essere longevi e in salute” dei pugliesi Rocco e Giuseppe Palmisano, consegnato ai vincitori da Benedetto Cavalieri.
La consegna dei tre riconoscimenti sabato 26 settembre a Santa Maria di Leuca, nello splendido giardino ottocentesco della dimora di charme sul lungomare Villa La Meridiana, alla presenza di colei che ha ispirato l’iniziativa: Iolanda Ferramosca, che ha premiato personalmente il vincitore e che è ancor oggi l’infaticabile animatrice ottantacinquenne del ristorante che da lei prende il nome, la Trattoria Iolanda di Lucugnano (Lecce). I vincitori di ciascuna categoria hanno ricevuto un’opera bronzea realizzata per l’occasione dal maestro Gianni Cudin.
Realizzato quest’anno in collaborazione con il gruppo Caroli Hotels, proprietario di uno degli edifici simbolo di Leuca – Villa La Meridiana, appunto – il Premio, ideato da Vera Slepoj e Davide Paolini, ha come obiettivo la valorizzazione degli scrittori e di tutti coloro che si impegnano a promuovere i valori legati al mondo e alla tradizione della cucina italiana. E dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di decine di case editrici e di scrittori provenienti da tutta Italia, l’iniziativa ha inteso anche in quest’anno di grandi difficoltà generali ribadire a maggior ragione la sua missione: valorizzare la grande tradizione gastro-enologica italiana e celebrarne i rituali che si tramandano di generazione in generazione.
La cerimonia di premiazione del 26, che ha visto riconoscimenti anche per i libri di Rossana Bettini “È autentico cioccolato” (“Eccellenza gourmet”), “A tavola con i Romani” di Liliana Caruso (“Cucina educativa”), “La cucina pugliese e… di Nonna Fulvia” di Fulvia Fiorino (“Le ricette della memoria”), si è conclusa con un piccolo sipario musicale a cura di due musicisti di fama internazionale: il violinista Paolo Tagliamento, unico italiano vincitore del prestigioso Premio Lipizer, e il chitarrista Massimo Scattolin, allievo di Andrés Segovia.