Il portavoce della Consulta nazionale per l’Agricoltura e Turismo: “Da anni esportiamo l’alta qualità nel mondo”
Importante riconoscimento per meriti professionali Best in Class 2020 a Rosario Lopa (il primo da sinistra nell’immagine di copertina), portavoce della Consulta nazionale per l’Agricoltura e Turismo. Durante l’evento Pizzaiolo dell’anno svolto presso il Pizza Style School di Aprilia, l’onorificenza al merito professionale gli è stata direttamente conferita dal Presidente dell’Unione Pizzaiuoli Tradizionali, Alfredo Folliero. Nelle motivazioni si può leggere: “Per l’impegno profuso nella promozione valorizzazione del prodotto sintesi della Dieta Mediterranea e il lavoro svolto in questi anni per la tutela e salvaguardia della figura professionale del pizzaiuolo”.
Impegno e passione, sono i cardini su cui su cui si poggiano i valori di Rosario Lopa, riconosciuto l’impegno quotidiano come suggestione dell’Italia che produce. E il suo grande merito in Campania e in tutto il mezzogiorno, è di aver dato risalto ad aziende e persone del comparto, presidi di legalità, oltre che di produzione e sviluppo, dimostrando grande coraggio, perché ha fatto emergere attività d’eccellenza, che fino a oggi hanno operato all’ombra di storie assolutamente lontane dal reale coraggio e dalla dignità di questi operatori, dov’è la qualità a fare la differenza.
“Ormai sono tanti anni che esportiamo l’alta qualità nel mondo cercando di rendere l’Italia sempre più appetibile per le nostre grandi perle che ci invidiano da sempre – ha commentato Rosario Lopa – Come la cucina mediterranea e la pizza. La tutela delle nostre tradizioni e dei nostri costumi rimane un importante obiettivo per amplificare sempre di più il turismo in Italia. Voglio condividere questo riconoscimento con tutti quelli che quotidianamente lavorano, producono, preservano, aiutano, con sacrifici e dedizione, quel sommerso positivo e che probabilmente non avranno mai nessun riconoscimento insieme ai colleghi, amici, operatori che tutti i giorni condividiamo il nostro impegno, perché a Napoli è tutto molto difficile, ma è sicuramente molto più bello”.