Negli ultimi giorni lo spot della pizza da bere è diventato virale, ma il prodotto esiste davvero o si tratta di una fake news?
La notizia è rimbalzata su tutti i social e gran parte del web si è indignato dinanzi alla pubblicità della pizza da bere, in particolar modo gli utenti napoletani. Qualcuno sembrava pronto a provare il prodotto, altri hanno invece espresso aspre critiche, definendo la trovata qualcosa di “offensivo” verso l’arte della pizza.
La trovata è firmata Squisito, locale di Sant’Anastasia, ed in pochi hanno ricollegato l’immagine recentemente diventata virale, con quella ideata in occasione del primo Aprile.
Ebbene si, lo spot non è altro che un vecchio Pesce d’Aprile.
Qualcuno ha rispolverato la trovata ironica. Ad esser però condivisa è stata solo la parte in cui viene presentata la pizza da bere, mentre quella in cui si legge “Non te la bere, la pizza si morde!” è stata omessa.
Rassicuriamo dunque i tanti utenti preoccupati, la pizza da bere non esiste. In realtà, nel lontano 2011, in occasione del suo compleanno, Gino Sorbillo ideò una portata simile. Il pizzaiolo napoletano, propose una pappa al pomodoro accompagnata da spuma di mozzarella di bufala, olio extravergine di oliva e foglie di basilico, il tutto guarnito da due rombi d’impasto.
Tutti gli ingredienti furono assemblati in un bicchiere con calice ed il piatto venne presentato come “Pizza da bere”. Dinanzi a tale presentazione non ci furono però critiche anzi, il famoso pizzaiolo venne apprezzato per il grande spirito creativo.