Oggi è uno degli alimenti più consumato ma, un tempo, le patate erano addirittura associate al demonio.
I Conquistadores spagnoli furono i primi europei a conoscere le patate, di cui si hanno le prime tracce in Spagna nel 1573. In Italia tardarono ad arrivare e furono denominate Tartuffolo o Tartufo bianco. La diffusione del tubero non è stata però immediata infatti, inizialmente, non era considerato un alimento pregiato, tanto da essere visto un cibo più adatto agli animali.
La particolare forma non aiutava le patate ad essere apprezzate, infatti per gli europei erano “strane“. Addirittura, in seguito alle affermazioni di alcuni erboristi, s’ipotizzò che provocassero la lebbra.
L’assenza di menzioni di questo tubero, all’interno della Bibbia, rese ancor più difficile la loro diffusione. Alcuni religiosi vedevano questo dettaglio come un segno divino. Dio non voleva che gli uomini se ne cibassero.
In un tempo in cui le credenze sulle arti magiche erano sempre più frequenti, non poteva inoltre mancare un ipotetico legame delle patate con la stregoneria ed il demonio.
Tutto ciò tardò la loro affermazione, bisognerà infatti attendere il XVIII per le prime colture.