La Pastiera napoletana è un dolce tipico del periodo pasquale, famosa per l’involucro di pasta frolla ed il ripieno morbido e ricco di sapori. Mentre l’eccellente gusto è noto a tanti, in pochi potrebbero conoscere le tante leggende legate alla sua origine. Oggi parleremo di quella più nota e romantica, che ha per protagonista la Sirena Partenope.
Ella, incantata dallo splendore del Golfo disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, aveva scelto di dimorare li. Ad ogni Primavera appariva dalle acque e, per allietare le persone che visitavano quel luogo magico, intonava canti d’amore. Gli abitanti, dopo una delle sue esibizioni, totalmente rapiti dalla voce celestiale, decisero di omaggiarla con qualcosa di prezioso.
Sette tra le donne più belle del posto vennero scelte per offrirle questi doni, ognuno con un significato molto particolare: Acqua di fiori di arancio – Farina – Grano tenero bollino nel latte – Ricotta – Spezie – Uova – Zucchero.
La Sirena raccolse con gioia i doni ricevuti, s’inabissò e depose tutto ai piedi degli Dei. Questi ultimi mescolarono tutti gli ingredienti, dando vita alla Pastiera, la cui dolcezza avrebbe superato anche il canto di Partenope.
Una leggenda romantica che fa battere i cuori ai più sognatori, che volano sulle ali della fantasia sulle note melodiose della bella Sirena Partenope. Bisogna però far sempre i conti con la realtà e, presto, vi racconteremo anche le altre storie, più veritiere, che segnerebbero la nascita della pastiera napoletana.