La Pastiera napoletana è il dolce indiscusso di questo periodo e, come vi abbiamo raccontato recentemente, la sua origine è associata alla Sirena Partenope e ai suoi canti d’amore. In realtà, questa non è l’unica leggenda ricollegata al dolce infatti, c’è anche quella che ha per protagonisti i pescatori.
In un tempo non noto, le mogli di alcuni pescatori, decisero di omaggiare il mare con una serie di doni. In una cesta riposero sei ingredienti: grano, uova, ricotta, fiori d’arancio e canditi. Affidarono tutto alle onde ma, nel corso della notte, i flussi mescolarono tutti gli alimenti, dando vita alla prima pastiera napoletana.
Le giovani donne scelsero di omaggiare il mare affinchè proteggesse i loro mariti durante il mal tempo, permettendo loro di tornare a casa sani e salvi.
Come per la leggenda con protagonista la Sirena Partenope, anche in questo caso è bello poter sognare dietro ad un racconto ricco di magia e amore. La realtà, ovviamente, ci riporta con i piedi sulla terra, ed è impossibile credere che il mare abbia generato la pastiera mischiando degli ingredienti ricevuti in dono.
Proprio il mare però è il nesso comune tra tutte le leggende scoperte, lui come unico e grande creatore. In fondo, la pastiera è un dolce tipico napoletano e, su tutto il territorio, è impossibile non lasciarsi ammaliare da quello specchio di acqua sconfinato.