Nasce Tiramisù Choice, il tiramisù “come dovrebbe essere” per il canale horeca

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Tiramisù choice

Il vero tiramisù: qualità, tradizione e sostenibilità fanno dei prodotti della linea una assoluta novità

Amato in tutto il mondo, il tiramisù autentico fino a ieri si poteva assaggiare solo in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia, terra in cui il celebre dolce è nato quasi un secolo fa, ma grazie alla linea premium Tiramisù Choice d’ora in poi sarà disponibile in tutto il mondo attraverso il canale Horeca.

Perché Tiramisù Choice?

Perché è il tiramisù pensato per chi sceglie. Per chi sceglie l’autenticità, che non è solo una questione di ingredienti ma è anche un modo di fare, e di essere. Per chi sceglie i prodotti tipici, che prima di essere gusto sono scoperta, arricchimento e conoscenza. Per chi sceglie il futuro del nostro pianeta e compie piccole azioni sostenibili ogni giorno, come acquistare prodotti dal packaging biodegradabile.

Scegliere l’autenticità. Tipico è il prodotto, preparato come tradizione vuole con ingredienti freschi di ottima qualità e surgelato per mantenere inalterata la fragranza. Ovunque nel mondo si potrà assaggiare un tiramisù (e non un dolce al gusto di tiramisù) delizioso come quello che viene servito tra le Dolomiti e Venezia, capace di raccontarci davvero, attraverso il gusto e il profumo, qualcosa di eccezionale della terra in cui è nato.

“Ci piace immaginare – spiega l’ideatrice Debora Oliosi – che le persone che assaggeranno Tiramisù Choice, ovunque si trovino, possano incuriosirsi e magari desiderare di visitare il territorio in cui è nato. Di certo il tiramisù è un brand molto forte e diffonderlo significa promuovere l’Italia”.

Debora Oliosi
Debora Oliosi

Il packaging stesso aiuta ad identificare l’origine del prodotto, mettendo in evidenza che si tratta di una “ricetta tradizionale” e riportando la sagoma dell’Italia con evidenziata l’area di provenienza.

Scegliere la sostenibilità. Tutti gli imballi sono in cartoncino alimentare e i cucchiaini (dove previsti) sono compostabili perché per l’azienda la sostenibilità del prodotto è importante quanto la bontà. Si è così voluto fare a meno della plastica, anche se ciò significa rinunciare alla trasparenza brillante dei contenitori, che avrebbe reso il tiramisù ancora più invitante ma poco responsabile.

Gli ingredienti utilizzati sono tutti di alta qualità e italiani, per la maggior parte prodotti nella terra del tiramisù, dove viene prodotta anche la linea Tiramisù Choice, e ciò consente di ridurre al massimo i trasporti. Tutti i prodotti infine sono surgelati per evitare l’utilizzo di conservanti alimentari, a beneficio della salute dei consumatori.

Scegliere la versatilità. Un’altra novità della proposta Tiramisù Choice è la varietà di formati, che svincola il tiramisù dall’essere solo un dessert proponendolo come parentesi golosa ideale in ogni momento della giornata. Si può spaziare dalla versione da passeggio a quella da asporto a quella da buffet, e non manca la crema al mascarpone fresco, da utilizzare a casa per creare il proprio tiramisù.

Tiramisù choice

I formati disponibili sono: The Choice monoporzione 100 grammi con cucchiaino, Double Choice doppia porzione 180 grammi con due cucchiaini, Sharing Choice formato famiglia 450 grammi, Party Choice multipack da 6 monoporzioni 100 grammi l’una, La Crema 250 grammi. Presto saranno disponibili anche Premium Choice in bicchiere di vetro e la confezione regalo.

Private label. Tiramisù Choice è anche un progetto personalizzabile, aperto a partnership con aziende che abbiano in comune gli stessi valori e che vogliano sviluppare progetti condivisi all’insegna della creatività e dell’internazionalizzazione.

L’ideatrice. Tiramisù Choice nasce da un’idea di Debora Oliosi, imprenditrice trevigiana con un solido background nel settore della comunicazione digitale e del marketing turistico, che nel 2017 insieme a Francesco Redi ha ideato e organizzato a Treviso la prima Tiramisù World Cup, gara internazionale di tiramisù che ha visto la partecipazione di 720 concorrenti e 250 giudici con una copertura mediatica mondiale che ha coinvolto testate di primaria importanza quali The Independent, Lonely Planet, CBS, Vanity Fair, GQ France.

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