Nel cuore del parco naturale, l’azienda Sorì dà vita alla burrata di bufala “nobile”
Un’altra novità imperdibile nasce nel cuore del Parco Regionale Protetto di Roccamonfina, un’area fonte di insostituibili ricchezze naturali, famosa per l’aria incontaminata e per la grande biodiversità di fauna e flora. È proprio a Teano, nello stabilimento dell’azienda Sorì, che prende vita la nobile Burrata di Bufala, una soffice e sottile sfoglia di mozzarella di bufala, che racchiude un cuore di sfilacci di mozzarella e panna, prodotta utilizzando solo latte 100% di bufala di razza mediterranea, senza conservanti e con una lavorazione totalmente manuale.
Dall’incontro tra due prodotti d’eccellenza, quali la nota burrata vaccina di origine pugliese, ed i bocconcini di bufala alla panna della tradizione campana, comunemente denominati “cardinali”, nasce la burrata di bufala, un prodotto unico, a cavallo tra le tradizioni gastronomiche di due regioni del sud che hanno fatto la storia della gastronomia in Italia. E la Campania, ancora una volta, come per la Mozzarella di Bufala, si distingue come culla di sperimentazioni, di idee, di nascita di prodotti destinati ad entrare nella storia e nelle cucine di tutti noi.
E se dunque con il giusto know-how di tecnica e manualità, la classica burrata di latte vaccino potrà prodursi in tutto il Mondo, la burrata di bufala, sarà legata e tutelata naturalmente dal suo territorio, grazie ad un ingrediente unico ed irriproducibile: il latte di bufala.
La burrata di bufala Sorì, nasce infatti nella medesima zona di origine della Mozzarella di Bufala campana D.O.P., proprio perché fortemente legata alla produzione del latte di bufala tipica della Campania, in particolare del territorio delle province di Caserta e Salerno, in un’area protetta priva di inquinamento, ricca di biodiversità, nonché fonte di ricchezze naturali come l’acqua, acqua di sorgente che Sorì si pregia di utilizzare.
La storia narra che furono i Borboni, a dare grande impulso all’allevamento della bufala, e fu proprio nella tenuta reale di Carditello che la dinastia creò un allevamento “sperimentale” dove le tecniche di produzione della mozzarella vennero perfezionate nelle antiche bufalare, costruzioni in muratura di forma circolare dove avveniva la produzione della famosa mozzarella. Da allora ne è stata fatta di strada, e oggi la Burrata di Bufala Sorì è apprezzata sempre più anche all’estero, ed ha varcato i confini nazionali e internazionali. Presente in Francia e Germania, negli Stati Uniti, America del Sud e Australia, è un prodotto destinato a farsi conoscere in tutto il mondo.
E così si arricchisce la vasta produzione casearia d’eccellenza, insieme alla Mozzarella di Bufala Campana DOP, il Fior di latte tradizionale campano, la Mozzarella STG, e ultime, ma non per importanza, le Ricotte.
Sin dal 1868, Sorì si impegna a mantenere viva la tradizione artigiana di un tempo, coniugata con i volumi, la costanza, e gli standard qualitativi propri dell’industria:
18000 mq di superficie di cui 5000 al coperto, 60 addetti, stabilimento tra i più grandi e tecnologicamente avanzati di tutto il Sud Italia, sorge, in un territorio immerso nella natura.