Presentato al Pan di Napoli l’evento 2019, un sorteggio ha decretato le postazioni sul Lungomare Caracciolo. Un contest consentirà al pubblico di scegliere le ultime 2 pizzerie
NAPOLI. La pizza è arte. Sala gremita oggi al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) in occasione della presentazione del Napoli Pizza Village 2019 e del tradizionale sorteggio delle postazioni per le pizzerie all’evento in programma dal 13 al 22 settembre sul lungomare partenopeo.
Il primo passo verso la nona edizione della manifestazione dedicata al piatto culinario più noto al mondo ha così definito buona parte delle pizzerie che saranno presenti sul Lungomare Caracciolo, mentre le ultime due giungeranno dal contest, in programma dal 20 giugno al 20 luglio, su indicazione del pubblico.
Alla presentazione e sorteggio, oltre gli organizzatori del NPV, i rappresentanti della società Oramata Grandi Eventi, ai pizzaioli e ai giornalisti, ha partecipato anche il vice sindaco di Napoli Enrico Panini, sostenitore dell’evento che promuove, oltre la pizza, anche l’immagine partenopea nel mondo e l’incoming turistico.
“Questo è un evento nazionale e anche di più, le cifre che fa registrare sono da capogiro. Il NPV ha inaugurato, dal 2010 ad oggi, la stagione degli eventi che hanno contribuito a cambiare l’immagine di Napoli – ha detto Panini – Ora come amministrazione vogliamo riportare in città il guinness mondiale della pizza lunga al mondo, perciò subito dopo l’evento lavoreremo per questo progetto”.
I nomi delle pizzerie più note ci sono tutti, così come saranno presenti sul lungomare i migliori pizzaioli della tradizione partenopea. Ma nomi a parte, i primi dati salienti giungono dall’elenco dei partecipanti: Napoli ha la pattuglia più folta con 30 pizzerie che giungono da tutti i quartieri della città, ma con una rappresentativa maggiore dalla zona Tribunali.
La provincia incalza con un plotone di 13 realtà conosciute anche a livello nazionale che dalla vicina S. Giorgio a Cremano, città natale di Massimo Troise, si spingono sino alla più lontana da Benevento. Persino le quote rosa sono in crescita con ben 5 pizzerie tutte al femminile tra le quali la campionessa mondiale di pizza fritta Teresa Iorio e la seconda classificata di categoria Isabella de Cham.
Le 44 pizzerie in fila sul lungomare, nel tratto tra il Consolato Americano e la confluenza tra viale Dohrn e via Caracciolo, hanno ora nomi e brand assegnati. Ad aprire la “batteria” con la postazione numero 1 (lato Mergellina) sarà la pizzeria Vesuvio mentre a chiudere la filiera toccherà alla pizzeria PalaPizza. Al centro, oltre la pizzeria per Celiaci rappresentata dalla beneventana Il Guappo Amoriello, ci saranno le due specializzate in pizza fritta: Isabella De Cham e Zia Esterina Sorbillo.
Il contest per scegliere le ultime due pizzerie che prenderanno parte alla manifestazione si dispurterà sulla pagina Facebook del @Napoli Pizza Village, dal 20 giugno al 20 luglio. Un mese, dunque, per votare la pizzeria preferita che, grazie alle preferenze del pubblico, farà parte delle prescelte dell’ediziome NPV 2019.
Queste le pizzerie e le relative postazioni al Napoli Pizza Village 2019
- PalaPizza
- Don Peppe
- Trianon
- Lucignolo Bella Pizza
- Napul’è
- Luise
- Vesi
- I Decumani
- Donna Sofia
- Totore a’ Mergellina
- Antica Pizzeria M. Condurro dal 1937
- Angillotti
- Simone Fortunato Pizza Diaz
- Le Figlie di Iorio
- Pellone
- Fiorenzano
- Da Mario
- Isabella de Cham – solo pizza fritta
- Zia Esterina Sorbiillo-solo pizza fritta
- Fermento
- Porzio
- Raffaela Marigliano
- Fratelli Salvo
- Vincenzo Capuano
- Cicciotto
- Da Ciro
- Pulcinella
- Concettina ai tre santi
- Attilio Albachiara Pummarò
- Antica Pizzeria Da Gennaro
- Dal Delicato
- Sorbillo
- ___1°pizzeria del contest
- Ferrillo
- San Gennaro
- Di Matteo
- Oliva
- La Nuova Italia
- ___2°pizzeria del contest
- D’Auria
- Nanà
- Palazzo Petrucci
- Napoli 1820
- Vesuvio
- Pizzeria Guappo Amoriello (senza glutine)