La delegata dell’Associazione Italiana Sommelier di Benevento plaude al risultato ottenuto dal vino: “Sannio Falanghina” Città europea del vino 2019
BENEVENTO. “Finalmente la Falanghina è arrivata tra le principesse dei vitigni bianchi”. Plaude al risultato e al successo della Falanghina Maria Grazia De Luca delegata dell’AIS Benevento, l’Associazione Italiana Sommelier. Presente alla cerimonia di conferimento del titolo di Città europea del vino 2019 a “Sannio Falanghina”. Il premio è stato conferito da Recevin – la rete europea delle Città del Vino ai sindaci di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Torrecuso.
“È un grande riconoscimento per il Sannio. Abbiamo una storia millenaria alle spalle, siamo stati da sempre la cantina della Campania. Questo vitigno che per anni è stato ritenuto un vitigno minore, era considerato un vitigno neutro. Veniva portato in Piemonte per fare il vermut, utilizzato per taglio. Finalmente grazie al lavoro dell’ingegnere Moschini, di Angelo Pizzi e quanti hanno creduto in seguito in questo vitigno la Falanghina è arrivata tra le principesse dei vitigni bianchi.
È un riconoscimento che mi auguro il Sannio sappia cogliere, sappia portare avanti con intelligenza, cultura e accoglienza nella speranza che tutto questo possa veicolare un futuro migliore dal punto di vista di un’agricoltura ecosostenibile non solo per la terra, acqua e cielo, ma anche per i giovani e la gente di questa terra”.
È cambiato tantissimo negli ultimi decenni con il vino, soprattutto per la qualità e la consapevolezza del bere. Cosa significa per la Falanghina?
“Le qualità della Falanghina e l’utilizzo sono tante, perché oggi troviamo dalla versione spumante al passito. La qualità è aumentata. Non parliamo più solo di un vino fermo da consumare in un anno. Abbiamo Falanghina spumante, ferma, vendemmia evoluta, passito. Un ventaglio di utilizzo a tavola che è una cosa molto importante, con i dovuti abbinamenti e piatti, siano regionali, nazionali o internazionali.
Il consorzio Sannio dop ha sponsorizzato molto la Falanghina portandola in giro per l’Italia e il mondo con lo slogan “pizza e Falanghina”, con l’abbinamento della pizza Margherita. Questo è stato un connubio vincente anche per la comunicazione e ci auguriamo che nella scelta del bicchiere Falanghina, gli avventori possano ritrovarci la qualità che il Sannio sta mettendo in atto specialmente negli ultimi 20 anni. Lo si denota anche dai riconoscimenti delle varie guide che ogni anno arrivano qui”.