I finalisti italiani del World Chocolate Masters 2022 presentano i dolci innovativi delle feste natalizie
Lo spirito del Natale si può manifestare sotto diverse forme: famiglia, amici, tradizioni, regali e tanto altro. Se però c’è un modo attraverso cui si cerca di raccontare e di celebrare questa festa a livello universale, è attraverso i dolci. La loro preparazione durante il periodo natalizio ha una valenza simbolica molto forte che non si limita ad un significato religioso, ma piuttosto ad uno collettivo e culturale. Al momento della loro preparazione, sin dai tempi antichi, collaborava tutta la famiglia creando un senso di unione e appartenenza.
Tra i dolci natalizi, il cioccolato in particolar modo rappresenta una delle massime espressioni dell’amore. È proprio con questo amore che i finalisti italiani del World Chocolate Masters, durante il loro percorso di preparazione alla gara più importante nel mondo della cioccolateria, hanno deciso di raccontare il loro Natale.
Il pasticcere sorrentino Antonino Maresca ha scelto il panettone, classico simbolo natalizio nella sua versione “Azteca”. L’idea nasce dall’unione di tre cioccolati che hanno come comune denominatore la pianta del cacao, le cui origini si rifanno ad alcune leggende delle popolazioni precolombiane da cui il piatto prende il nome.
Allo stesso modo, anche il lombardo pastry chef Stefano Bernardi ha scelto di rappresentarsi attraverso il suo Panettone al Cioccolato Fondente, ricetta classica ma mai scontata o banale.
Il veneto Attilio Rebeccani ha rappresentato il suo Natale attraverso il Tronchetto Santa Claus, un dolce realizzato con mousse spugnosa al cioccolato al latte. Il tronchetto si presenta sotto forma di Babbo Natale e viene posizionato sopra alcune decorazioni natalizie realizzate con cura.
Se il Natale è simbolo d’amore, il piemontese campione italiano di pasticceria e gelateria Diego Mascia lo rappresenta perfettamente attraverso la sua “Torta Amore” a base di cioccolato fondente e lime arricchita con una gelatina ai frutti di bosco, assemblata su vari livelli.
Il lombardo Filippo Valsecchi, figlio d’arte e vincitore di numerose competizioni nel mondo, sceglie invece qualcosa di più piccolo ma carico di significato: la sua Pralina XMas. Un bon bon che sintetizza tutti i profumi e sapori associati al Natale con un gusto caldo e avvolgente.
Lo chef argentino naturalizzato italiano Matias Ortiz, attraverso la sua La Foyer Christmas Cake, realizza una perfetta ricostruzione di un albero di Natale addobbato e composto interamente da un mix di cioccolato fondente e cioccolato al latte.
Infine la pasticcera bresciana, figlia d’arte, Anna Gerasi ha deciso di rappresentare lo spirito delle feste con una Torta al cioccolato innovativa che unisce una mousse equatoriale alla crema inglese e un fondo croccante di nocciola.
L’innovazione è al centro della ricerca creativa di questi promettenti pasticceri che si sfideranno il 2 febbraio a Pollenzo per la finale italiana del World Chocolate Masters™. L’evento non è una semplice competizione ma un osservatorio incredibile sui cambiamenti del mondo del gusto, delle aspettative dei consumatori e, di riflesso, sulla professione del maître chocolatier. Il tema della competizione sarà il “Domani”, e starà ai concorrenti interpretare la pasticceria del futuro per come la immaginano.
La missione principale che sta alla base di questo progetto è quella di stimolare gli chef ad avvicinarsi alla scienza, alla tecnologia e al design riuscendo a raccontare la pasticceria in una chiave diversa, sulla base di una costante innovazione e ricerca.
Non è più sufficiente creare piacere, ma sarà necessario aggiungere nuovi ingredienti alle ricette degli chef: sostenibilità, accessibilità e imprenditorialità.