Sfido chiunque a rinunciare ad una fetta di lasagna, eppure uno dei più grandi epic fail della storia è proprio legato a questa pietanza.
Siamo negli anni ’80 e, sul mercato, fanno il loro ingresso delle lasagne surgelate firmate Colgate. La storica azienda, produttrice di una linea di prodotti per l’igiene orale, fa un tentativo di brand extension proponendo una serie di cibi surgelati da gustare proprio prima di lavare i denti.
Il tentativo si rivelò un flop colossale. I consumatori non riuscivano a vedere la Colgate come azienda produttrice di alimenti surgelati, la sua figura era troppo riconducibile al settore dell’igiene orale. Il collegamento con il dentifricio era inevitabile e ciò ha impedito a questo nuovo progetto di raggiungere il successo sperato.
In pochi conosceranno questo tentativo di estensione da parte di Colgate ma, se capitate a Helsingborg, Svezia, potrete vedere in una teca una di quelle lasagne. A custodirla è il Museum of Failure ideato da Samuel West, psicologo da sempre appassionato di fallimenti commerciali.
West, riservando alcune parole a questo prodotto, lo addita proprio come un esempio di “fallimento dell’estensione del marchio”.
Le lasagne, com’è possibile immaginare, non sono le uniche ad essere presenti all’interno del museo. Come si evince dal nome, li sono racchiusi molti degli insuccessi commerciali. Gli ambiti sono disparati e tra i grandi nomi presenti è impossibile non citare Coca Cola ed Apple.