La varietà autoctona a bacca rossa simbolo del Montello spiccherà tra tutte le uve
È un piccolo gioiello riscoperto e valorizzato da un gruppo di produttori lungimiranti, è una varietà che ha caratterizzato per molto tempo le colline del Montello per poi rischiare l’estinzione e tornare ora a prosperare. È la Recantina, varietà che, secondo l’azienda Giusti Wine in questa vendemmia avrà caratteristiche particolarmente interessanti. “La Recantina è un’uva naturalmente dotata di una buona acidità, molti tannini e antociani. Essendo una varietà tardiva, viene raccolta dopo i picchi di caldo che sono stati registrati nelle scorse settimane e che hanno talvolta creato qualche preoccupazione ai produttori, soprattutto per il mantenimento dell’acidità”. Afferma Ermenegildo Giusti, che in questa varietà crede particolarmente, così come nelle varietà ibride resistenti Sauvignon Nepis, Merlot Khorus e Cabernet Volos, per le quali ci si aspetta una gradazione superiore alla media.
Per affrontare al meglio la raccolta, l’azienda ha introdotto monitoraggi quotidiani su tutti i vigneti, consapevole di quanto la scelta del momento ideale per la raccolta sia determinante nella qualità finale dei vini.
La produzione sarà di quantità media ma a spiccare sarà certamente la sanità delle uve che, complici il sole e la siccità, hanno permesso una gestione agronomica dei vigneti ottimale.