La “pizza” non è più un fenomeno solo campano

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I dati del secondo rapporto del CNA alimentare per il 2019 registrano la Val D’Aosta al primo posto per incremento del numero delle pizzerie. La Campania occupa il posto più alto del podio per numero di attività

NAPOLI. A TuttoPizza, il Salone internazionale dedicato agli operatori professionali del settore a cura della Squisito Eventi, in programma a Napoli sino ad oggi negli spazi della Mostra d’Oltremare, presentato il secondo Rapporto congiunturale del mercato e consumo della pizza in Italia a cura del CNA (Confartigianato) Alimentare.

I numeri dimostrano ampiamente che questo comparto è uno tra i più virtuosi dell’economia italiana. La produzione giornaliera, è di circa 8.000.000 di pizze al giorno per un totale di oltre 2 miliardi di pizze all’anno. I pizzaioli impiegati in queste attività sono circa 110.000, una cifra che arriva a 200.000 nei fine settimana.

Il numero di attività che producono e vendono pizza in netta crescita nel Bel Paese: 128248 ovvero + 1,1% sul 2018. Nello specifico: panetterie 14.797, gastronomia/pizzeria 7.123, rosticcerie/pizzerie 15.380, pizzerie, asporto 14.579, bar pizzeria 36.502, ristoranti, pizzeria 39.867. Aumentano, rispetto al 2018, sicuramente le attività che producono pizza per il cosiddetto “consumo veloce” come le pizzerie d’asporto +1,9%, le rosticcerie pizzerie +1,6, le gastronomiapizzeria +2,6, bar pizzeria +0,4% e le panetterie +4,5%.

Sul territorio nazionale invece, i dati dicono che la regione Val d’Aosta si piazza al primo posto per incremento del prodotto pizza sul 2018 con un +55,6%. Per distribuzione territoriale è invece l’Abruzzo ad occupare il gradino più alto del podio con 1 esercizio ogni 263 abitanti.

La Campania è medaglia d’oro per numero di attività che producono pizza con 17.401 esercizi con 1 esercizio ogni 335 abitanti pari a 13,6% del totale. In particolare: 2201 panetterie, 751 gastropizzerie, 3354 rosticcerie-pizzerie, 1876 pizzerie d’asporto, 4480 barpizzerie, 4739 ristopizzerie. Si conferma che prendono vigore nuove format e il consumo veloce come le pizzerie da asporto.  Inoltre, la Campania è quinta per numero di pizzerie rispetto agli abitanti.  Infine, per incidenza sul numero di attività ristorazione con e senza somministrazione, vince la Calabria con 2061 esercizi pari al 55,4% del totale regionale.

Il CNA alimentare ha stilato il secondo rapporto congiunturale sull’universo pizza. L’individuazione del numero esatto di attività impegnate nella produzione e nella vendita della pizza è stato un esercizio di consultazione e incrocio di più banche dati. La ricerca è stata svolta partendo dalle informazioni desumibili dai dati di Infocamere e Infoimprese. I dati si riferiscono al 31 marzo 2019 e non considerano le attività che distribuiscono pizza già confezionata o surgelata.

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