Rieccoci qui a raccontarvi una nuova storia. Questa volta vogliamo condividere con voi la nascita dei ghiaccioli, gelati a base di acqua e frutta che, da sempre, sono apprezzati nei mesi più caldo dell’anno.
Sebbene ci permettano di dissetarci e dimenticare, per un attimo, la calura dei mesi estivi, i ghiaccioli nascono in una stagione caratterizzata dal freddo e dalla neve.
Nel 1905, in una notte gelata, un ragazzo di nome Frank Epperson, dimenticò un bicchiere di acqua e soda, con all’interno un bastoncino (Utilizzato per mescolare il tutto), sul davanzale. L’indomani, aiutandosi con dell’acqua calda, riuscì ad estrasse il blocco di ghiaccio dal bicchiere e, aiutandosi col bastoncino, consumò questa novità.
Quel giorno, Epperson provò dunque il primo ghiacciolo al mondo ma, solo nel 1923, ottenne il brevetto per il “ghiaccio su bastoncino”, che denominò Popsicle. Questo è il nome che prese anche la sua azienda.
In Italia i ghiaccioli di Epperson tardarono però ad arrivare infatti, bisognerà attendere gli americani nel secondo dopoguerra. Insieme a dolciumi e gelati di altri tipi, portarono anche il “ghiaccio su bastoncino”. In Emilia-Romagna, anni ed anni dopo (1960), i ghiaccioli presero il nome di BIF, acronimo dei cognomi dei tre soci che fondarono l’azienda.
A Bologna invece furono denominati COF, dal nome della società Cavazzoni Orlando e Fratelli.
