La Fisar in Rosa ha le nuove referenti territoriali

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fisar in rosa

Sono 4, nominate dal consiglio nazionale. Resteranno in carica da quest’anno fino al 2022

ROMA. Sono state nominate le nuove 4 referenti territoriali di Fisar in Rosa che resteranno in carica per il quadriennio 2019-2022. Scelte dal Consiglio nazionale, sono Antonella Sessa per l’area Italia Nordovest, Nadia Salvador per l’area Italia Nordest, Cristina Baglioni, per l’area Italia Centro e Antonella Carbone per l’area Italia Sud e Isole.

“È un onore per me ringraziare le precedenti Referenti della Fisar in Rosa Patrizia Loiola, Emma Lami e Anita Mercogliano”. Ha detto il presidente nazionale Fisar Luigi Terzago, che non ha mancato di sottilineare “il lavoro straordinario svolto con passione, dedizione e generosa disponibilità, dividendosi tra gli impegni familiari, professionali e associativi”.

Il numero uno della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori ha poi fatto gli auguri alle nuove referenti

“Il Consiglio nazionale augura un entusiasmante lavoro e una collaborazione dinamica. Il fine è quello di manifestare i risultati del prezioso lavoro che conseguono le donne sommelier e le donne impegnate nel mondo del vino. Dobbiamo far crescere ancor di più l’interessante progetto Fisar in Rosa che è unico nello scenario della sommellerie italiana”.

Agli auguri del presidente Terzago si è associata la Coordinatrice nazionale Luisella Rubin

“Un sentito ringraziamento va alle precedenti referenti territoriali Fisar in Rosa – ha detto Rubin – Ringrazio le nuove rappresentanti per aver accettato l’incarico. La consapevolezza e il piacere di condividere un’interessante e coinvolgente attività di squadra”.

Ma cos’è Fisar in Rosa?

La Fisar in Rosa è un progetto nato nel 2011 volto alla valorizzazione delle donne sommelier e anche delle donne che si occupano dell’ampio mondo del vino. L’intento della Fisar in Rosa è proprio quello mostrare il lavoro svolto da professioniste e appassionate che consentono di creare valore personale e sociale nell’intero mondo enologico ed enoico. Oggi, il ruolo delle donne nell’ambito del vino è sempre più evidente, capaci di ideare e mettere in campo progetti virtuosi e ambiziosi.

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