La cultura dell’Olio, una giornata in compagnia del Frantoio Schinosa

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Maria Francesca Di Martino racconterà la sua azienda a Napoli presso l’Enoteca Continisio, il prossimo giovedì 30 gennaio alle ore 12.30

NAPOLI. L’olio extravergine di oliva è senza dubbio uno dei prodotti più comuni sulle nostre tavole, ma quanto lo conosciamo? Apparentemente familiare, in realtà c’è davvero tanto da capire e conoscere di questo nobile frutto trasformato, non solo dal punto di vista del suo utilizzo sulla tavola e in cucina, ma soprattutto dal punto di vista produttivo, a cominciare dalla provenienza e qualità delle olive, oltre che delle differenze varietali e delle varie tipologie di olio extra vergine di oliva che il mercato offre.

Per imparare a conoscerlo dunque la cosa migliore è visitare le aziende produttrici, casomai nel periodo della raccolta, in modo da poter cogliere con le proprie mani le olive dalla pianta e assaggiarne una, rendendosi subito conto di come si presenta alla vista al tatto e soprattutto al gusto.

Le Aziende Agricole Di Martino De Luca di Roseto Tupputi Schinosa delle sorelle Di Martino hanno l’agricoltura e l’attaccamento alla terra impressi indelebilmente nel proprio patrimonio genetico. Le sorelle Maria Francesca e Ludovica Di Martino hanno ereditato dai loro avi Masseria Schinosa, antica tenuta risalente al 1647, da sempre polo di riferimento per la produzione agricola della regione, caratterizzata da olivi a perdita d’occhio accarezzati dal vento del mare e dai caldi raggi del sole.

Siamo in Puglia, a Trani, città nota per la sua famosa cattedrale romanica del XIII secolo che si affaccia sul mare, ed è in questo contesto dal clima dolce che oltre 28.000 olivi, quasi tutti secolari, sono curati con attenzione meticolosa e con le più avanzate tecniche colturali per ottenere frutti impeccabili. Dal 2015 è stata aperta la loro nuova struttura, il Frantoio Schinosa, proprio a pochi passi dalla fascinosa ed elegante Trani, la scelta di questo investimento si è resa necessaria per poter controllare in modo puntuale e diretto tutte le fasi produttive, dalla raccolta in campo alla trasformazione e al successivo imbottigliamento. Gli oliveti si sviluppano su sette contrade, contrada Santa Perpetua, contrada Dote, contrada Torricella, contrada San Giovanni e contrada Ciommo di Mango, contrada Schinosa e Contrada Casalicchio, occupano una superficie di circa 180 ettari, che Maria Francesca Di Martino cura personalmente dal 1996; sono suddivisi tra 9 ha di Peranzana, 6 di Nocellara e i restanti di Coratina.

Gli alberi di ulivo sono accuditi e rispettati, le olive vengono raccolte solo nel momento più idoneo, rispettando il tempo di maturazione di ciascuna varietà. A nord di Bari si parla prevalentemente di oliveti intensivi e solitamente non si trovano varietà inframezzate, ma Maria Francesca, che punta a fare un olio di eccellenza, 15 anni fa ha impiantato al posto di mandorleti e vigneti la Peranzana, Nocellara, Bella di Spagna e Phicholine.

Da queste varietà sopradescritte, sono tre gli oli che Maria Francesca produce, due monocultivar, uno più deciso a base di Coratina 100%, uno più delicato con Peranzana 100% e un blend ottenuto da un’accurata selezione delle migliori olive di varietà Nocellara etnea, Nocellara del Belice e Picholine.

Per produrre l’eccellenza ci vogliono tempi lenti, tanto impegno e una maniacale attenzione nella pulizia. Tutti e tre gli oli risultano eleganti e piacevoli, ognuno rispecchia il carattere delle cultivar di cui è composto, dalla versatilità del Monovarietale di Peranzana, che presenta al naso un fruttato di oliva verde di media intensità con note di pomodoro, foglia e bacca insieme. Al palato si presenta con note piacevoli di vegetale amaro e carciofo di media intensità unito ad un piccante con sentori di pepe nero. Discreta la persistenza delle note aromatiche dell’amaro. Interessante il blend che presenta all’olfatto un fruttato di oliva verde di media intensità con note di erba falciata e foglia di pomodoro. Al palato si presenta con note verdi dolci di coste di lattuga per poi evolvere con note amare aromatiche e piccanti che ricordano il pepe verde, in armonia fra loro. Si chiude con il monovarietale di Coratina, un olio dal carattere deciso, presenta all’olfatto un fruttato di oliva verde di media intensità con sentori di erba e foglia insieme. All’assaggio si presentano subito eleganti note di mandorla verde che si evolvono poi in note amare di cicoria e carciofo ricche di aromi eleganti e briosi che unitamente ad un piccante con note di pepe e peperoncino rendono l’assaggio ricco e persistente. Ottima la fluidità e la pulizia.

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