In Sicilia, non molto lontano da Agrigento, si nasconde una chiesa scavata nella terra, precisamente nel sale
All’interno di un giacimento di sale, sviluppato circa 600 metri sotto la superficie e con circa 130 chilometri di gallerie, una salgemma molto vasta. Questa miniera di sale ha origini antiche, formata circa 6 milioni di anni fa, ma solo negli ultimi anni che i minatori vi hanno realizzato quella che è definita come “la cattedrale di sale”. Profonda a 30 metri sotto il livello del mare, larga 20 metri e alta 8 può ospitare al proprio interno circa 800 persone. L’arredamento è come una vera chiesa, con sia elementi architettonici, come le navate sia elementi eucaristici, come il battistero, l’altare, e il crocifisso, con anche una statua di Santa Barbara, la protettrice dei minatori.
All’interno della cattedrale possiamo riscontrare anche altri lavori davvero molto particolari, tutti interamente ricavati da blocchi di sale. Possiamo, per esempio, trovare un bassorilievo della Sacra Famiglia nella parete di destra e un Gesù crocifisso nella parete a sinistra, all’ingresso si trovano due acquasantiere ricavate da due blocchi di sale.
Ma il tesoro della Salgemma non finisce solo qui, più in basso, verso 75 metri di profondità, possiamo trovare un particolarissimo Rosone. Questo si è formato completamente in maniera naturale, con l’incrocio del salgemma con altri Sali presenti nella miniera, formando cerchi concentrici di colori e sfumature diverse.
Per poter mirare questa rarità si deve accedere con un equipaggiamento adeguato, elmetti, torcia, stivali e con l’ausilio di una guida esperta. Questa chiesa è un vero patrimonio misterioso del nostro Paese, pochi sono i casi di luoghi ricavati nel sale, come per esempio le miniere di sale di Wieliczka, vicino Cracovia, in Polonia. Abbiamo la fortuna di poter avere “in casa” una rarità del genere, un vero patrimonio misterioso da preservare.
