Il primo evento si terrà il 29 giugno all’Hotel Esplanade di Viareggio. Dieci cantine di eccellenza tra Franciacorta, Oltrepò Pavese, Lugana, Moscato di Scanzo, Valtellina e Bergamo ospiti della delegazione Versilia di AIS Toscana
Dalle bollicine della Franciacorta ai vini Oltrepò Pavese, da un rosato della bergamasca a una Malvasia di Candia aromatica, passando per i Lugana e i rossi della Valtellina, per finire con il Moscato di Scanzo. Una strepitosa panoramica dei vini lombardi uniti dal comune denominatore di essere stati pensati e prodotti da Donne del Vino.
Bottiglie straordinarie e wine maker straordinarie, che raccontano, con la sensibilità femminile e l’esperienza sul campo, una regione, che negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi e salire sempre più in alto.
Saranno loro le protagoniste dell’evento in programma per il prossimo 29 giugno a Viareggio, presso l’Hotel Esplanade – albergo storico a pochi passi dal mare con un ristorante rinomato soprattutto per l’ottima carta dei vini. Qui ha sede la delegazione Versilia di AIS Toscana, guidata da Claudio Fonio che con i suoi sommelier darà un supporto fondamentale alla degustazione dei dieci vini lombardi adatti alle serate estive nella Costa Toscana con più storia, fascino e glamour.
Quella che si terrà in Versilia è la prima di due degustazioni gemelle, ma speculari. Una omologa degustazione è infatti in programma per l’inizio del 2024 a Milano, con le produttrici toscane a loro volta ospiti dei sommelier AIS della Lombardia.
Le Donne del Vino – guidate dalla produttrice campana Daniela Mastroberardino – sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Fu fondata nel 1988 a Firenze. Oggi conta oltre 1050 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, esperte e giornaliste. Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. Il gruppo toscano è composto da 84 socie guidate dalla Delegata regionale Donatella Cinelli Colombini, che ha così commentato l’iniziativa: “Un modo di lavorare insieme che, ci auguriamo, farà scaturire opportunità commerciali per le socie di entrambe le regioni e diffonderà la cultura del grande vino”.
L’idea della doppia degustazione è nata dalla collaborazione tra Paola Rastelli, sommelier e vicedelegata delle Donne del Vino della Toscana, insieme a Camilla Guiggi, a capo della delegazione lombarda dell’Associazione.
Il progetto, che si presenta come un vero e proprio “scambio di cultura enologica” tra le due delegazioni – toscana e lombarda – dell’Associazione Nazionale Donne del Vino, ha come principale obiettivo quello di far conoscere i vini delle reciproche regioni ai sommelier AIS e attraverso di loro ai consumatori. Lo storytelling delle produttrici arricchire gli assaggi con storie, terroir e personaggi.
Le produttrici e i loro vini
- Laura Boatti Brut Rosè Metodo Classico Monsupello Oltrepò Pavese VSQ
- Pia Donata Berlucchi Fratelli Berlucchi Freccianera Rosa 2014 Franciacorta DOCG Magnum
- Giovannella Fugazza Castello di Luzzano Tasto di seta Malvasia di Candia aromatica Colli Piacentini DOC
- Cristina Bordignon Cascina le Preseglie Lugana Hamsa 2021 Lugana DOC
- Giovanna Prandini Perla del Garda Lugana Madonna della Scoperta 2019 Lugana Superiore DOC
- Frida Giorgia Tironi Cascina del Ronco Elegia 2022 I.G.T. Franconia della Bergamasca Rosato
- Caterina Brazzola Montelio Solarolo 2016 Oltrepò Pavese Rosso Riserva DOC
- Valeria Radici Odero Frecciarossa Giorgio Odero 2018 Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC
- Greta Galanga Mamete Prevostini Sommarovina 2019 Valtellina Superiore Sassella DOCG
- Francesca Pagnoncelli Moscato di Scanzo 2017 Cantina Pagnoncelli Folcieri DOCG