Nove ristoranti top della costa degli etruschi pronti a scommettere su nuova indicazione. La presentazione in programma lunedì 20 giugno alle ore 11 presso L’Osteria Del Tasso a Bolgheri
Il “Toscano IGP Bolgheri” debutta nei piatti di nove ristoranti top della Costa degli Etruschi. La prima annata della nuova indicazione territoriale promossa dal Consorzio di Tutela dell’olio Toscano IGP, che a distanza nemmeno di un anno dall’avvio del progetto ha già dimostrato performance di adesione al disciplinare da parte delle aziende olivicole dell’areale bolgherese molto incoraggianti, sarà protagonista in un tour del gusto nei piatti e sulle tavole di nove mete della ristorazione tra le più conosciute ed apprezzate tra Bolgheri, Marina di Castagneto, Marina di Bibbona e San Vincenzo.
Il prossimo step del progetto per valorizzare e promuovere l’extravergine di qualità a denominazione IGP prodotto dalle aziende bolgheresi sarà presentata lunedì 20 giugno alle ore 11.00 presso L’Osteria Del Tasso (Strada Provinciale Bolgherese a Bolgheri) alla presenza del Presidente del Consorzio di Tutela, Fabrizio Filippi e del Presidente del Consorzio Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia, Albiera Antinori.
Nove i ristoranti aderenti, – Sole e Luna, La Tana del Pirata, Vecchio Frantoio, Enoteca La Bolgherese, Osteria Del Tasso, Enoteca Tognoni, La Magona, La Pineta, Perla Del Mare – che proporranno nei loro piatti l’EVO IGP Bolgheri di altrettante nove aziende che stanno già commercializzando il Toscano IGP Bolgheri per un intreccio perfetto nel segno della cucina di qualità, della tradizione e della tracciabilità. Si tratta delle aziende olivicole Bensi Ivetta, Mulini di Segalari, Società Agricola Persico, Terre dei Ghelfi, Barsotti Cinzia, La Conca, Co.Agri, Antico Frantoio di Segalari di Serni Fabrizio e Antinori.
L’obiettivo dell’iniziativa è favorire, anche attraverso l’utilizzo da parte dei ristoratori, la produzione e la commercializzazione dell’extravergine Toscano IGP, simbolo della dieta Mediterranea e primo olio a denominazione d’Italia secondo l’ultimo rapporto Qualivita.