L’intervista al presidente nazionale Luigi Terzago: “Molte le novità sul nostro periodico, dalla spinta verso il web alla sezione che racconterà la nostra Federazione”
ROMA. Una migliore leggibilità e una veste grafica più accattivante e al passo con i tempi. Sono queste le principali novità del nuovo layout della rivista “Il Sommelier”, edita da Fisar, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, da oltre 35 anni. Dalla fine del mese di febbraio scorso, è stata lanciata infatti la versione innovativa del periodico trimestrale rivolto soprattutto ai professionisti e agli appassionati del vino. Novità che sono state presentate dal Presidente della Fisar Luigi Terzago, in un’intervista ad Eroi del Gusto.
Presidente, perchè la FISAR ha deciso di cambiare l’impostazione grafica della rivista?
“La nuova veste grafica della rivista Il Sommelier è decollata lo scorso fine febbraio. Il nostro periodico trimestrale, edito dal 1983, è rivolto tutti coloro che amano e lavorano nel settore del vino. È a loro che ci vogliamo presentare con un nuovo registro grafico più accattivante. Insieme al Direttore Responsabile Roberto Rabachino e al Comitato di Redazione, abbiamo realizzato un prodotto editoriale elegante, caratterizzato, come sempre, da contenuti di alta qualità fruibili sia in versione cartacea che telematica”.
La nuova leggibilità e il nuovo layout saranno le uniche novità? O saranno aggiunti (o eliminati) dei contenuti?
“La rivista si fregia di un nuovo payoff “Wine Social Magazine” che chiarisce il nostro scopo editoriale. Ci saranno altre novità pianificate per le prossime uscite, quella più importante riguarderà la sezione “In famiglia”, dedicata alle attività sociali della nostra Federazione. Dal prossimo numero, la rubrica avrà vita propria divenendo un inserto mensile telematico de Il Sommelier”.
Con una diversa impostazione grafica, sembra che “Il Sommelier” punti soprattutto alla diffusione online, sui dispositivi mobili. È questo il futuro della rivista?
“Esatto. È una decisione necessaria anche perché il vino oggi è un soggetto-oggetto molto narrato dai comunicatori che utilizzano diversi linguaggi, dettati dalle nuove forme di comunicazione. Per la nostra analisi, questo era un punto su cui riflettere considerato che Il Sommmelier è un prodotto editoriale che si distingue, da sempre, nell’affollato panorama delle testate del settore. La diffusione della rivista non può prescindere dall’autorevolezza dei contenuti, che da sempre la caratterizza, indipendentemente dai media utilizzati. Resta ferma la pubblicazione cartacea che, da oltre 35 anni, è molto amata dagli Associati FISAR”.
Qual è l’obiettivo che la FISAR intende raggiungere con il restyling?
“L’obiettivo principe della nuova veste grafica della rivista è quello di allargare la platea di lettori arrivando ad un pubblico che comprenda anche il mondo dell’hotellerie e della ristorazione, che rappresentano una parte importante del nostro acronimo FISAR, Federazione italiana sommelier albergatori ristoratori”.
Gennaro Esposito