Dal 18 novembre un viaggio nelle tappe e nei piatti della vita di Alessandro Tipaldi
Giovedì 18 novembre esce in tutte le librerie e piattaforme digitali “Fritti per le feste”, il primo libro di Alessandro Tipaldi, ovvero il foodblogger Ingordo, pubblicato da “Santelli Editore”. La prima presentazione del libro si terrà, non a caso, proprio giovedì 18 novembre presso il ristorante “Putea” di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, uno di quei luoghi in cui Ingordo si è espresso al meglio negli ultimi anni, tirando fuori piatti e sensazioni incredibili.
Quello che sembra un semplice libro di ricette natalizie, però, nasconde ben altro. Dietro ogni piatto raccontato in ogni suo minimo particolare da Ingordo, in realtà si nasconde una tappa, un percorso, una pagina importante della vita di Alessandro Tipaldi. Le ricette descritte nel libro, infatti, sono momenti di vita, ricordi precisi con sapori e odori ben definiti, tutti collegati ad un unico filo: il fritto.
Più che il foodblogger Ingordo è il farmacista Alessandro Tipaldi ad aprire le porte e il cuore sulla sua cucina più gustosa e scoppiettante, che trasuda olio, ricette di una vita e passione autentica. Fritti per le feste è il volume da leggere e regalare per imbandire una tavola piena di piatti da gustare in compagnia, magari anche davanti a una bottiglia di vino e con un panettone o una colomba a centrotavola, per ritrovare quel calore che solo il buon cibo e una buona compagnia possono offrire.
Alessandro “Ingordo” Tipaldi nasce a Nocera Inferiore (Sa) nel 1991. Alla tenera età di 7 anni si avvicina per la prima volta ai fornelli guidato dalla madre e dall’adorata nonna Cristina. Da allora non ha più smesso. Un amore smisurato per la cucina che lo porta nel 2013 ad aprire il suo blog Ingordo, dove ancora oggi con-divide ricette, esperienze e viaggi nel mondo del gusto. Alterna lezioni universitarie a lezioni di cucina con chef stellati e non. Nel 2018 si laurea in farmacia ed inizia ad indossare quotidianamente il camice bianco nella farmacia di famiglia.
Schiettezza, onestà intellettuale, simpatia, allegria e tanta creatività sono gli ingredienti che hanno portato Ingordo a diventare un vero e proprio riferimento per i suoi oltre 70 mila followers, continuamente alla ricerca di ricette, spunti, consigli e ristoranti da provare. Un percorso intenso ed articolato racchiuso nel suo primo libro “Fritti per le feste”.