Il cocktail bar all’italiana riconosciuto come uno dei migliori bar d’Italia ai “Barawards 2021”
La Barawards Gala Evening 2021 è stata organizzato da “Bar Giornale”, magazine leader nel settore, e da Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti, si è tenuta presso il Superstudio Più di via Tortona a Milano. Una grande serata di festa che ha in-coronato i vincitori di Barawards 2021, premio nato per valorizzare l’eccellenza dell’ospitalità made in Italy.
Più di 450 i professionisti del mondo Horeca (baristi, bartender, manager, team e cuochi) che si sono candidati a questa edizione. Oltre 350 i locali, tra bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e hotel. Dopo il voto degli esperti, la rosa dei finalisti si è ristretta a circa 300 nominativi per i professionisti e a poco più di 200 quelli per le varie categorie previste per i locali.
Diversi i riconoscimenti, di team e personali, raccolti dal cocktail bar di via Trento a Pagani, aperto al pubblico solamente dallo scorso mese di maggio. Il “Cinquanta – Spirito Italiano” si è posizionato al terzo posto come bar rivelazione dell’anno in Italia mentre tutta la squadra si è classificata al sesto posto nella speciale classifica rivolta ai bar team.
Riconoscimenti anche per le due anime del cocktail bar all’italiana, ovvero Alfonso Califano e Natale Palmieri. Per Califano è arrivato il quinto posto nella speciale classifica dei bar manager mentre Palmieri ha sfiorato il podio dei bartender classificandosi al quarto posto.
Un risultato enorme rispetto ai mesi di apertura al pubblico del “Cinquanta”, aperto lo scorso 6 maggio dopo mesi e mesi di lavoro al buio a causa del Covid-19.
Riconoscimenti che certificano ancora una volta quanto competenza, offerta di qualità e duro lavoro possano raggiungere risultati enormi anche in realtà di provincia come l’Agro nocerino sarnese.
La filosofia del progetto, infatti, è sempre stata dare spazio, fiducia e soprattutto un futuro in questo territorio a tanti ragazzi che si sono formati lontano dalle proprie radici. Sono diversi, infatti, i cervelli di ritorno protagonisti.
Scoprire Cinquanta, quindi, è stringere la mano a un nuovo amico, nel tuo quartiere dei ricordi. Può portarti lontano raccontando le sue storie ma rimane legato alle tra-dizioni della sua terra. Una certezza riconosciuta anche nel resto d’Italia.