Il Colli di Conegliano DOCG non avrà più segreti: lunedì 28 novembre sarà una giornata tutta dedicata a questi vini che nascono nella zona Patrimonio dell’Umanità
Le Vite tra iColli: Un evento per svelare l’altro volto del territorio Patrimonio dell’Umanità di Conegliano Valdobbiadene, quello del Colli di Conegliano, denominazione DOCG caratterizzata da Bianchi, Rossi e i passiti Refrontolo Passito e Torchiato di Fregona, provenienti da uve autoctone da riscoprire. Il Consorzio di Tutela del Colli di Conegliano DOCG si presenterà il 28 novembre 2022 presso l’Isiss G. B. Cerletti, ovvero, la Scuola Enologica di Conegliano, prima scuola enologica d’Italia e luogo simbolo della viticoltura dei Colli, dove tutto è cominciato. Sarà una giornata intensa, totalmente immersa in questa realtà tutta da scoprire, sostenuta dai 28 soci del Consorzio. La mattinata ospiterà la tavola rotonda “I Colli di Conegliano, dal presente al futuro” che coinvolgerà i produttori, le istituzioni, i giornalisti e anche gli studenti della scuola. I temi centrali saranno la storia del Colli di Conegliano, il suo ruolo nel progetto Unesco e anche i progetti per il futuro, che punteranno con decisione sull’Incrocio Manzoni Bianco. Il pomeriggio si animerà con le degustazioni guidate, che verranno condotte dai rappresentanti delle associazioni di somellerie AIS, FISAR, ONAV e Slow Food. In contemporanea, sarà possibile accedere al banco d’assaggio dove saranno in degustazione i vini di tutti i soci e visitare il Museo Manzoni. Una giornata tutta da vivere e da assaporare, accompagnata dalle storie dei viticoltori e dai vini dei Colli di Conegliano DOCG.
L’evento è realizzato con il sostegno di Banca Prealpi, Amorim Cork Italia, Comune di Conegliano, Garbellotto S.p.A. e con il patrocinio di Regione del Veneto, Ass. Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, Ass. per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.
Il Colli di Conegliano DOCG dal 2011, è tutelato dal Consorzio istituito nel 1998. La produzione si distingue per vini interessanti e storici, che in gran parte utilizzano varietà autoctone rare di grande potenzialità. Colli di Conegliano Rosso e Bianco, Passito di Refrontolo e Torchiato di Fregona: i vini bandiera della zona. Qui i produttori si dedicano con grande vocazione alla viticoltura di collina, modellando il paesaggio come creta, ma rimanendo fedeli e ancorati a quella terra, preziosa, che tanto gli regala.
Le Vite tra i Colli, nel territorio patrimonio dell’umanità
Programma 28 novembre 2022
Ore 10.30 Tavola Rotonda – I Colli di Conegliano, dal presente al futuro
Intervengono
Fabio Chies – Sindaco del Comune di Conegliano
Mariagrazia Morgan – Dirigente Scolastico Isiss ‘G.B. Cerletti’
Sante Toffoli – Presidente Consorzio Colli di Conegliano DOCG
Antonio Calò – già Direttore Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano
Angelo Costacurta – già Direttore del CRA
Enzo Michelet – Enologo
Giuliano Vantaggi – Site Manager Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Carlos Veloso dos Santos – AD e Direttore Generale Amorim Cork Italia
Modera Silvia Baratta – Titolare Gheusis
Dalle 14.30 alle 20.00 Banco d’assaggio
Degustazioni
15 – 16: Conduce Patrizia Loiola, coordinatrice Slow Wine Veneto e sommelier FISAR
Dal bianco al rosso, tutte le sfumature del Colli di Conegliano DOCG
16.30 – 17.30: Conduce Steven Guarneri, consigliere ONAV Treviso
Le colline Patrimonio dell’Umanità e i loro vini
18 – 19: Conduce Gianni Degl’Innocenti, delegato AIS veneto
Colli di Conegliano bianco, rosso e passito: Anima DOCG
Dalle 14.30 alle 18.30 sarà visitabile il Museo Manzoni, realizzato per rendere omaggio all’illustre professore Luigi Manzoni: preside, ricercatore e sperimentatore di fama nazionale e internazionale che operò nella scuola per quasi cinquant’anni.