Grande Successo per Anteprima Vitignoitalia 2021

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anteprima vitignoitalia

Anche Napoli tornano gli eventi del vino in presenza

I bellissimi saloni dell’Hotel Excelsior di via Partenope hanno ospitato l’Anteprima VitignoItalia, uno degli eventi del settore più attesi, una manifestazione che da anni rappresenta a Napoli il Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani. Dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, produttori, operatori di settore e appassionati, hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi per questo primo assaggio di territori, in attesa della manifestazione “madre” programmata per il 5-6-7 giugno 2022.

L’emozione che si legge nelle parole di Maurizio Teti, Direttore di VitignoItalia è tanta: “È stato davvero emozionante poter rincontrare dal vivo, dopo la lunga pausa forzata, gli operatori e i winelover di tutta la Campania e non solo. Ancora più coinvolgente è stato senza dubbio l’incontro con i produttori che, come e più di noi, hanno sofferto negli ultimi due anni per la mancanza di fiere ed eventi del genere dedicati al comparto vitivinicolo. Un settore che sappiamo bene essere strategico per il made in Italy e che merita ora più che mai di essere aiutato e sostenuto. Abbiamo preferito rinunciare alla possibilità di organizzare qualcosa nei mesi passati e lo scorso anno, privilegiando sempre la sicurezza dei nostri espositori e degli appassionati. Non abbiamo mai, nemmeno per un momento, pensato di venire meno ai principi che da sempre caratterizzano VitignoItalia e che ritroveremo in questa Anteprima per la quale avvertiamo una grande attesa da parte di tutti. Un’attesa che verrà soddisfatta dal numero e dalla qualità dei vini e delle cantine presenti”.

anteprima vitignoitalia

Circa 80 le aziende presenti, provenienti quasi da tutta la Penisola (con 15 regioni rappresentate), per oltre 500 etichette disponibili in banchi d’assaggio; una manifestazione che ha gestito il flusso di visitatori in fasce orarie predefinite in modo da non creare affollamento.

Dopo la Campania, discretamente rappresentata con circa 40 realtà produttive provenienti dai differenti territori, c’è stata una buona quota di aziende rappresentative del Trentino Alto Adige, regione che attira e affascina sempre un cospicuo numero di ristoratori e appassionati. Interessante notare la presenza di realtà meno blasonate, ma che si stanno sempre più facendo strada, come la Romagna, rappresentata da Fattoria Zerbina con il suo imperdibile Scacco Matto, o ancora l’Emilia con gli eccezionali spumanti di Cantina della Volta, passando per l’Umbria con le nuove etichette di Feudo Spada.

Tante le realtà enoiche da conoscere e approfondire, che oltre ai consueti momenti di degustazione vedranno confermata la solida partnership con UniCredit, che anche per questa edizione 2021 si è resa protagonista di uno stimolante incontro tra diversi player del settore. Argomento del Forum delle Economie è stato: “Vino e Turismo: trasformare le potenzialità in opportunità per la valorizzazione del territorio”. Un tema quanto mai attuale, che ha visto come punto centrale dell’incontro i risultati della ricerca “Competitività e scenari di mercato per la filiera vitivinicola secondo L’Agri4index Nomisma-UniCredit”, illustrata da Denis Pantini, responsabile Agroalimentare di Wine Monitor Nomisma Spa.

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Inoltre, come ha sottolineato Annalisa Areni, Regional Manager Sud UniCredit: “per le imprese del comparto è importante pensare a nuovi modelli imprenditoriali costruiti su strategie di medio-lungo periodo come il sostegno alla filiera, la diversificazione di prodotti e dei canali di vendita, l’innovazione dei modelli di produzione. Le aziende dovranno adattarsi velocemente ai cambiamenti e attrezzarsi ad affrontare un mondo diverso, in cui i mercati esteri e la diversificazione delle fonti di finanziamento rappresentano una grande opportunità. Come UniCredit siamo al fianco degli operatori del settore per offrire soluzioni concrete in grado di rispondere alle loro necessità”.

A ribadire inoltre l’aspetto business internazionale che da anni contraddistingue l’iniziativa partenopea, la presenza di sette buyer e quattro giornalisti provenienti da Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Lituania e Polonia, giunti a Napoli grazie all’ormai consolidato rapporto tra VitignoItalia e ICE.

Un’anteprima che ha riscosso successo e partecipazione; come ha riscontrato Maurizio Teti: “La risposta di Napoli è stata come di consueto assolutamente positiva. VitignoItalia si candida ancora una volta a essere il punto di riferimento fieristico, legato al mondo del vino, per tutto il Centro-Sud. Diamo appuntamento al mese di giugno 2022, quando finalmente Castel dell’Ovo riaprirà le sue porte per ospitare l’evento principe dell’estate del vino”.

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