4 continenti, 14 città internazionali e oltre 30 appuntamenti per valorizzare la cultura enogastronomia del paese e promuoverne l’autenticità
ROMA. L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (AdG) si conferma un importante punto di riferimento per la valorizzazione della cultura enogastronomica italiana. In occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, al via dal prossimo 18 novembre, gli Ambasciatori del Gusto pronti a partire alla volta di 4 continenti diversi in una eccezionale e quanto mai fitta rete di appuntamenti culinari, culturali e formativi – più di 30 in calendario – promossi dalle Ambasciate Italiane nel mondo. Un impegno che continua a crescere anno dopo anno registrando, dal 2015 ad oggi, la presenza AdG in oltre 50 città e 34 Paesi.
Dall’Irlanda all’Ungheria, dalla Cina al Giappone, dagli Stati Uniti al Guatemala, dal Sudafrica alla Turchia: gli Ambasciatori del Gusto portano, per tutto il mese di novembre, la cucina italiana di qualità in 14 global cities diventando di fatto portavoce diretti di quella storia enogastronomica e di quella autenticità di prodotti che tutto il mondo ci invidia. Chiamati per realizzare cene ma soprattutto condurre masterclass tematiche, intervenire a tavole rotonde istituzionali, conferenze stampa e talk con il grande pubblico, gli Ambasciatori del Gusto si impegnano per la promozione del “saper fare italiano” in cucina, con particolare attenzione al tema scelto per la Settimana 2019 intitolata “Educazione Alimentare: Cultura del gusto”.
Il loro sarà quindi un bagaglio culturale, storico e socio-economico di grandi proporzioni. A renderlo ancora più interessante è la volontà di far conoscere anche il proprio territorio d’origine rendendo così protagoniste le diverse regioni d’Italia e i relativi prodotti tipici che più ne rappresentano la tradizione.
“Stiamo dimostrando che la narrazione è la leva vincente della promozione, specialmente quando azionata da chi è capace ed esperto come noi. Si tratta un tema cruciale e attuale, che ci aiuta sia nella qualificazione dei nostri prodotti che nella lotta all’italian sounding e alla contraffazione”. Commenta Gianluca De Cristofaro, responsabile tecnico-scientifico dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, che spiega: “In questi hanno abbiamo viaggiato per il mondo, portando nelle nostre valigie “gastrodiplomatiche” più di 300 prodotti italiani d’eccellenza. Una visibilità d’eccezione che, in molti casi, si è concretizzata con l’avvio di rapporti diretti tra le aziende italiane e buyers internazionali. Poter contribuire concretamente alla promozione del Made in Italy è per noi motivo di vanto e orgoglio”.
Gli ambasciatori del gusto impegnati nella iv settimana della cucina italiana nel mondo
Triplice destinazione per la presidente Cristina Bowerman chiamata a Shanghai, a Budapest e a Instabul dove incontrerà gli Ambasciatori Claudio Chinali e Francesco Pucci. Il siciliano Gioacchino Sensale partirà alla volta di Caracas (Venezuela), Salvatore Avallone lascerà la sua Baronissi per raggiungere il Guatemala mentre altri due campani, Alfonso e Mariella Caputo, approderanno a Pretoria (Sudafrica). Luigi Nastri sarà impegnato prima a Pechino e poi negli Usa con doppia data a Miami e Atlanta. A Los Angeles ci sarà Barbara Pollastrini. Stefano Guizzetti porterà il sapore della sua Parma a Mosca, Eugenio Boer raggiungerà l’Irlanda mentre Leandro Luppi renderà protagonista la tradizione veneta in Scozia.