Il parco nazionale del Vesuvio è una vera attrazione sia per avventurieri sia per turisti
Una vera e propria attrazione turistica a 360 gradi, il parco Nazionale del Vesuvio, tra escursioni di trekking passando per avventure in bicicletta e visite guidate fino al cratere, un luogo in cui la natura ritorna a vivere e lo fa grazie soprattutto alle donne e agli uomini degli enti che vi lavorano e che preservano la flora del parco, grazie soprattutto ai nuovi alberi piantati nel bosco.
Negli ultimi mesi infatti sono circa 3700 i nuovi alberi piantati, facente parte di un vasto programma di rigenerazione ambientale dopo i disastrosi incendi del 2017.
Sono molti i grandi progetti che contribuiscono di più a ripiantare gli alberi distrutti dalle fiamme
Proprio in occasione della festa dell’albero 2021 sono stati piantati 1300 nuovi alberi: lecci, frassini, roverelle, corbezzoli, tutti per ripristinare la flora del vulcano e restituire quel clima boschivo e suggestivo al parco, ricostituire il bosco in modo naturale, grazie anche alla preziosa collaborazione di esperti e addetti ai lavori. Altre iniziative coinvolgono i bambini, per far crescere in loro il rispetto della natura e dei paesaggi, un percorso di crescita ed educazione.
Come detto in precedenza all’interno del parco è possibile praticare molte attività sportive come il trekking e una bella pedalata in bicicletta.
Un ecoturismo a tutti gli effetti, per gli appassionati di escursionismo, 50 km di sentieri, percorsi molto variegati e di diversa complessità.
Il Parco include una riserva forestale (La “Riserva Tirone”) e esplorazioni da brividi intorno al cratere. Altissime pareti con rocce vulcaniche e minerali che brillano al sole con pure qualche fumarola che esce dal sottosuolo, a tratti sembra il suolo lunare, per il resto sembra di camminare proprio suo fuoco, sul pianeta ai tempi primordiali. Ovviamente non può mancare anche l’incantevole paesaggio sulla penisola Sorrentina, il golfo, i campi Flegrei, tra la montagna e il mare, sospesi come se volassimo nel cielo.
La bicicletta pure è un ottimo mezzo per salire il vulcano. Complici soprattutto le piste ciclabili realizzate e i sentieri messi in sicurezza lungo i versanti della montagna.
L’opportunità di godersi una bella corsa in bici, mirando i panorami della città da un lato e pregustando fatica e avventura nel salire i sentieri, attraverso foreste, pendii e sentieri, per veri appassionati di mountain bike o per chi vuole provare i brivido dell’avventura in bici, resa tra l’altro conosciuta anche grazie alle stories di Fabio Cannavaro,campione del mondo e pallone d’oro, che spesso si concede una bella pedalata lungo il Vesuvio e i suoi percorsi.
L’Ente parco Nazionale del Vesuvio, grazie a delle persone volonterose e preziosi collaboratori sta rinascendo dopo quei terribili incendi di qualche estate fa. Ora sta diventando un luogo davvero unico dove trascorrere qualsiasi tipo di avventura, che sia in bici o esplorando o semplicemente passeggiando lungo i suoi sentieri, non si può non costatare il ritrovarsi faccia a faccia con la natura più bella e incontaminata che, dopo tempo e lunghe peripezie di vario tipo, sta ritornando protagonista del suo luogo.