Unisce la ricercata gastronomia giapponese e la tradizione italiana nel segno della magia dell’hanami
“Barà – Japanese Fusion Restaurant” celebra la primavera con un menù speciale. Si chiama “Domeniche di primavera” la nuova proposta gastronomica che unisce, fino a domenica 26 giugno, la tradizione culinaria italiana ad una selezione della cucina giapponese. Il “piatto della domenica” si trasforma in un’esperienza unica ideata dal sushichef Andrea Rullo, con una rielaborazione della cucina italiana partendo dagli ingredienti di altissima qualità del Sol Levante.
L’”hanami”, ovvero “primavera” in giapponese, è il periodo più bello dell’anno per visitare il Giappone ed è partendo da questa ispirazione che Barà ha ideato un menù che, per le domeniche di maggio e giugno, inverte la normale proposta à la carte, mettendo al centro la stagionalità e la qualità delle materie prime, aggiornate settimanalmente in base al pescato del giorno e all’offerta dell’orto di Barà. Estro e creatività nel menù “Domeniche di primavera”, proposta gastronomica inedita ideata per valorizzare una spesa quotidiana caratterizzata per diversificazione e freschezza. Il sushichef Andrea Rullo mette costantemente in pratica un’alchimia di gusto, ponendo attenzione ad una selezione di piatti che sorprende il cliente per sapori sempre nuovi e stimolanti al palato con un menù dinamico.
L’idea del menù primavera è quella di far arrivare a tavola prodotti di stagione sempre diversi, ed ecco perchè i piatti ruoteranno ogni settimana. Tra le proposte che il sushichef proporrà vi è un’entrèe con una selezione di formaggi del territorio nazionale con abbinamenti orientali, tra i primi le mezze maniche Cavalier Giuseppe Cocco, fave di edamame in diverse consistenze, caciocavallo podolico, ‘guanciale’ di Tonno Rosso del Mar Mediterraneo oppure spaghettoni di semola di grano duro, vongole e sake allo yuzu e raviolo tradizionale gyoza ripieno di gamberi rosa e verdure di stagione, come secondi pancetta di maiale brasata Chashu e millefoglie di patate Agria e lime nero, con una dolce chiusura con il falso tiramisù al tè matcha e cioccolato bianco belga chiudendo con una cheesecake alternativa di formaggio cremoso vaccino, ananas, salvia e gelato al fiordilatte e pepe lungo.